L'ANALISI DI JEFFREY SACHS: 'ECCO QUAL'E' IL VERO RUOLO DEGLI USA IN SIRIA'

ott 6, 2016 0 comments
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Di Salvatore Santoru

 Jeffrey D. Sachs(1) è un autorevole economista e saggista statunitense nonché direttore dell'Earth Institute alla Columbia University.
Inoltre, da diverso tempo Sachs si occupa anche della questione siriana e propone delle interessanti analisi sugli avvenimenti che stanno riguardando la guerra civile che sta martoriando da anni il paese.

In un suo recente articolo su "Project Syndacate"(2) Sachs ha parlato di quello che ritiene essere il "vero ruolo" degli USA nel contesto siriano e della "nuova guerra fredda" che sembra intercorrere tra le forze della NATO e la Russia(3).
Nell'articolo, Sachs afferma che "La guerra civile in Siria rappresenta la crisi più pericolosa e distruttiva del pianeta. Dall’inizio del 2011 centinaia di migliaia di persone sono morte, circa dieci milioni di siriani sono sfollati, l’Europa è stata sconvolta dal terrore dello Stato islamico e dalla controversia politica dei rifugiati, mentre gli Stati Uniti e gli alleati della NATO sono arrivati più di una volta ad un pericoloso confronto diretto con la Russia."

Inoltre, continua Sachs "Purtroppo il Presidente Barack Obama ha contribuito ad aggravare i pericoli nascondendo al popolo americano e all’opinione pubblica mondiale il ruolo degli Stati Uniti in Siria. Porre fine alla guerra in Siria richiede un’ammissione onesta da parte degli Stati Uniti del ruolo continuativo e spesso segreto all’interno del conflitto siriano sin dal 2011, compreso chi sta finanziando, armando, formando e favorendo le diverse fazioni. Una simile apertura aiuterebbe a porre fine a molte delle azioni imprudenti di vari stati."

E ancora, "E’ ampiamente diffusa, ma falsa, l’idea che Obama abbia tenuto gli Stati Uniti fuori dal conflitto siriano. Infatti la destra americana lo critica regolarmente per aver tracciato una linea invalicabile nei confronti del Presidente siriano Bashar al-Assad sulle armi chimiche e aver poi fatto marcia indietro quando sembrava che Assad l’avesse presumibilmente superata (la questione rimane comunque torbida e controversa, come molte altre questioni legate alla Siria)."

Più in là nell'articolo, viene affermato anche che "In più di una dozzina di occasioni Obama ha detto al popolo americano che “non ci sarebbero state truppe statunitensi sul terreno”, e che "tramite fughe di notizie occasionali, rapporti investigativi, dichiarazioni da parte di altri governi e rare dichiarazioni da parte dei funzionari statunitensi, sappiamo che l’America è impegnata in una guerra attiva, continuativa, coordinata dalla CIA con lo scopo di rovesciare Assad e di combattere l’ISIS. Gli alleati dell’America nella lotta contro Assad sono l’Arabia Saudita, la Turchia, il Qatar ed altri paesi della regione. Gli Stati Uniti stanno spendendo miliardi di dollari sulle armi, sulla formazione, sulle operazioni delle forze speciali, sulle incursioni aeree e sul supporto logistico alle forze ribelli tra cui ci sono mercenari internazionali. Gli alleati americani hanno addirittura speso di più, ma le somme precise non vengono mai riportate."

Inoltre, verso la conclusione dell'articolo Sachs ha anche scritto che "La posta in gioco in questa guerra è molto più alta e molto più pericolosa di quello che i combattenti americani della guerra per procura immaginano. Mentre gli Stati Uniti portavano avanti la loro guerra contro Assad, la Russia ha aumentato il sostegno militare al suo governo."   

NOTE:

(1)https://it.wikipedia.org/wiki/Jeffrey_Sachs

(2)https://www.project-syndicate.org/commentary/us-true-role-in-syria-by-jeffrey-d-sachs-2016-08, articolo in italiano tradotto da Marzia Pecorari  su https://www.project-syndicate.org/commentary/us-true-role-in-syria-by-jeffrey-d-sachs-2016-08/italian

(3)https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/02/la-nuova-guerra-fredda-tra-usa-e-russia.html

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