Di Salvatore Santoru
Il recente summit anti-ISIS di Washington e le dichiarazioni rilasciate da Trump o dal suo staff fanno capire che l'America dell'era Trump non ha intenzione di rimandare ancora la lotta e la vittoria nei confronti del terrorismo di matrice islamista radicale.
Ciò potrebbe anche rappresentare una novità nell'ambito della recente politica estera statunitense, visto che sia sotto l'amministrazione Bush che parzialmente sotto Obama la cosiddetta "guerra al terrorismo" si è rivelata troppo spesso una mera politica estera di stampo imperialista e di relativo poco contrasto al proliferare dello stesso terrorismo.
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