Orietta Berti vota M5s, Pd la denuncia per violazione par condicio. E Di Maio la difende

gen 14, 2018 0 comments

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Blitz Quotidiano

Beppe Grillo è “un amico” e Luigi Di Maio è “bellissimo”. Così Orietta Berti, ospite a Un Giorno da Pecora, in onda su Rai Radio 1, confessa di voler votare 5 Stelle alle prossime elezioni del 4 marzo. Ma mai endorsement fu più infelice. Il Pd se l’è presa al punto da denunciarla all’Agcom ma in sua difesa è intervenuto il bel Di Maio.

L’INTERVISTA

Incalzata dalle domande di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, la cantante ha svelato di aver promesso da tempo un voto all’amico Grillo. “Glielo ho sempre promesso ma non l’ho mai votato, ero sempre all’estero”. E il 4 marzo lo voterà? “Gli voglio dare il voto, al mio amico Grillo. Le promesse vanno mantenute!”.
Come farà il M5S a governare, visto che non intendono fare alleanze? “Quello mi preoccupa un po’. Ma ci vuole cambiamento. Io, senza voler fare politica, dico – prosegue la Berti – che queste persone mi piacciono, perché oneste, si accontentano di quel che prendono”.
Quanto a Matteo Renzi, “l’ho visto da Fazio. Ha un’abbronzatura bellissima. Mi ha detto che fa la lampada. E invece Di Maio è scuro così di suo, è naturale, sembra un mulatto” e, anzi, “penso che sia troppo bello. Quando una persona è troppo bella poi non è tanto credibile quando parla. Io l’ho visto di persona, ha dei bellissimi lineamenti e delle belle mani, poi l’abbronzatura non ne parliamo. E poi – sottolinea – non è basso”.

 IRA DEL PD: “VIOLATA LA PAR CONDICIO”

Sergio Boccadutri, deputato del Partito democratico e componente della Commissione Vigilanza Rai, ha annunciato un esposto all’Agcom, perché “a Radio1, durante Un giorno da pecora, un’artista come Orietta Berti ha espresso tranquillamente la sua intenzione di voto a favore del Movimento 5 stelle. È legale?”. Boccadutri aggiunge: “Ora, la trasmissione dovrà invitare un elettore per ogni altra lista in campo per il voto del 4 marzo? O forse, sarebbe stata necessaria una maggiore attenzione da parte di chi conduce il programma? È opportuno che l’Agcom valuti se non siamo di fronte ad una chiara violazione della legge, come sembrerebbe, se non sia il caso di comminare delle sanzioni e in che modo possano essere sanata la questione nei confronti delle altre forze politiche. Sarebbe opportuno anche valutare se Orietta Berti, dopo il suo coming out, possa continuare a ricoprire il ruolo di ospite fisso nella seconda parte della trasmissione di Fabio Fazio”.

LA DIFESA DI DI MAIO

“Quello del Pd è stato un atto di censura” per il candidato premier M5s, che sulla sua pagina Facebook ha preso le difese della cantante. “E’ mai possibile che denunci all’Agcom un’artista che è un’istituzione del nostro Paese solo perché ha detto in radio che vuole votare il Movimento 5 Stelle e ha espresso un apprezzamento su di me e Beppe Grillo? Sorrido, ma ci sarebbe da piangere”.
“Orietta Berti ha tutta la mia solidarietà – ha aggiunto Di Maio – Questo Paese ha ancora libertà di parola, espressione e pensiero, spiegatelo al Partito Democratico che oltre a garantire le banche ormai non è più in grado di garantire nient’altro”.
“Qualche tempo fa – scrive Di Maio – ho incontrato Orietta Berti negli studi RAI di Milano, poco prima di essere intervistato da Fabio Fazio. E’ stato per me un vero piacere! Abbiamo chiacchierato per un po’, ci siamo raccontati i nostri impegni e ne ho approfittato per farmi un selfie assieme a lei che ho prontamente girato a mia mamma, sua grande fan. Insomma c’è stata subito una grande simpatia reciproca e mi ha detto che seguiva attentamente gli sviluppi del MoVimento 5 Stelle”.
E ancora: “Giù le mani da Orietta Berti! E’ un’icona della musica italiana e dell’Emilia Romagna. Nessuno può pensare di discriminarla per le sue idee politiche ed è suo diritto esprimersi e parlare liberamente. Il Pd le chieda immediatamente scusa e la smetta di minacciare chiunque si avvicini al MoVimento 5 Stelle. Orietta Berti – conclude – è una donna che non deve dire grazie a nessuno e sicuramente sapeva che la sua presa di posizione avrebbe dato fastidio a qualcuno. Nonostante questo l’ha fatto e a lei va il mio grazie”.

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