Personalità poliedrica ed eclettica, Zampa nacque a Ozieri il 5-12-1935 e fu un esponente di spicco della cultura e della politica locale, militando nel Partito Sardo d’Azione e in vari partiti dell'area autonomista ed indipendentista fino alla fondazione di Sardigna Natzione. Nella sua carriera si era anche candidato a sindaco di Sassari e aveva intrapreso diverse iniziative tese al recupero e alla promozione della cultura e delle istanze, spesso dimenticate o "cancellate", del popolo sardo.
"Zampa" partecipò alle lotte anticolonialiste e antimperialiste che riguardarono la Sardegna, tra cui la battaglia di Pratobello, quella per la continuità territoriale e l’occupazione della Termocentrale di Fiume Santo per opporsi alla disparità di trattamento riservato ai sardi riguardo all’energia elettrica(2).
Degna di nota la fondazione della "scuola sarda" con il suo "mentore" Antonio Simon Mossa, uno dei pensatori più importanti del movimento per l'autodeterminazione del popolo sardo(3).
"Zampa" era molto conosciuto a Sassari e nella Sardegna in generale per la riscoperta e l'utilizzo, se vogliamo anche "provocatorio" e politico, dell'abito tradizionale sardo.
NOTE
(1) https://www.sassarioggi.it/cronaca/addio-giampiero-zampa-marras-sassari-29-ottobre-2023
(2) https://www.castedduonline.it/addio-a-zampa-marras-uomo-simbolo-dellindipendentismo-sardo/
(3) https://www.sarepublicasarda.it/giampiero-zampa-marras/
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