Intervista a Ian Luis

feb 15, 2021 0 comments

Intervista di Salvatore Santoru a Ian Luis *

Sebastiano Inturri, in arte Ian Luis, è un ragazzo ventisettenne, con un sogno più grande del cassetto. Il suo nome d’arte è Ian Luis.

La Trinacria è il suo paese di origine dove vive insieme alla sua famiglia che l’ha appoggiato sempre, qualunque fossero le sue scelte. Da piccolo era infastidito da quelli che per lui erano “frastuoni della testa”, solo da adolescente scopre che quelle erano le melodie su cui oggi scrive i propri pezzi.


Il primo EP di Ian Luis, anticipato lo scorso 1° dicembre dal singolo “Asintomatico Credente”, si intitola “Generale Paranoia” ed è disponibile in digitale dal 16 dicembre.


Per l’occasione, gli abbiamo fatto qualche domanda. 



  1. Qual è la tua prigione dalle sbarre trasparenti?

La mia prigione dalle sbarre trasparenti è una cognizione mentale. E’ una relazione malata e morbosa che ti fa credere di stare bene, ma in verità dentro di te sai di avere una catena al collo che prima o poi non ti permetterà di raggiungere i tuoi obiettivi.

  1. Quali sono le tue paranoie generali?

Mi piace chiamarli i 4 cavalieri della paranoia: Ansia, insonnia, paura e solitudine.

  1. E quali sono i frastuoni nella testa di cui parli nella tua biografia?

I frastuoni nella testa sono quegli input sonori che avvengono poco prima di addormentarmi, tra sogno e realtà. Questi input vengono sviluppati e trasformati in delle canzoni.

  1. E chi è l’asintomatico credente?

L’asintomatico credente è quell’individuo distratto dal frastuono del mondo, che trova sempre delle scuse per rimandare quelle azioni che lo porteranno al raggiungimento dei propri obiettivi

  1. Si può dire in qualche modo che questo disco rappresenta la fine della tua adolescenza?

Sicuramente questo disco rappresenta la fine di un ciclo e l’inizio di un altro, mi sono lasciato tutto il mio passato alle spalle per riuscire a proiettarmi sulla mia vera dimensione, quella musicale.

  1. Programmi per l’anno nuovo?

I progetti per il futuro sono molti, tra questi quello di riuscire a collaborare con

Un’etichetta discografica. Vorrei partecipare a molti festival importanti, vi anticipo che sto già lavorando al mio prossimo singolo. 

* Realizzata in collaborazione con lo staff della Red&Blue Music Relations


Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto