Intervista ai REBEL BIT: il nuovo Ep "COME", le loro influenze musicali e la PARTECIPAZIONE a Italia’s Got Talent

Intervista di Salvatore Santoru ai Rebel Bit *

1- Dal 5 novembre è disponibile “Come”, il vostro nuovo Ep. Come sta andando la diffusione e promozione di esso?

Stiamo vivendo un periodo davvero molto intenso tra promozione e concerti che ci hanno portato di nuovo in giro per l’Italia.. e siamo colmi di tutto l’affetto e la stima che stiamo ricevendo dal pubblico e da tanti colleghi musicisti.

Non ci poniamo aspettative e tutto quello che verrà, dopo questo periodo di assenza forzata, sarà di guadagnato.

2- Il primo singolo dell’Ep è “Toccaterra”, una rivisitazione di una canzone della giovane cantante Emma Nolde. Cosa vi ha più colpito della stessa artista e di tale brano in particolare?

La scelta di Toccaterra deriva dall’esigenza di approfondire il mondo del nuovo cantautorato femminile italiano, ricercando il giusto connubio tra originalità e intensa musicalità.
Emma Nolde ci ha davvero stupiti con questo brano che abbiamo rielaborato in modo fortemente elettronico, unendo la sperimentazione sonora alla nostra vocalità.

Abbiamo ritrovato in lei quello che cerchiamo quando rielaboriamo canzoni edite: un’intensa musicalità legata ad un messaggio significativo.

3- Il vostro stile musicale è decisamente innovativo, un riuscito mix tra musica vocale, sound elettronico e cantautorato. Quali sono le vostre più importanti influenze e, inoltre, le vostre preferenze musicali personali del momento?

Abbiamo tutti e 4 influenze e gusti molto ampi che hanno contribuito allo sviluppo del nostro sound. Sicuramente la formazione accademica ci fa amare ed apprezzare gran parte della musica classica (corale e strumentale) ma anche, naturalmente, di quella moderna e contemporanea.
Il cantautorato italiano è una perenne fonte d’ispirazione e meraviglia; Niccolò Fabi e Lucio Dalla sono per noi i fari più luminosi.
A livello internazionale, invece, ci piacciono artisti poliedrici e talentuosi (Jacob Collier, Vulfpeck, Jamie Cullum, Sting…), su tutti dobbiamo dire che a livello di costruzione e concezione dei propri album i Coldplay ci hanno dato più di un’idea ;)

4- Com’è stato partecipare a Italia’s Got Talent e quali sono gli episodi più belli ed emozionanti legati a questa importante esperienza?

Beh che dire.. un’esperienza decisamente molto stimolante!

Vedere, da lavoratori dello spettacolo, il dietro le quinte di una macchina organizzativa, così imponente, è stato accattivante.. ma, senza dubbio, la risposta del pubblico televisivo è stata la cosa più arricchente.

Il grande interesse che ha suscitato la nostra esibizione ci ha fatto comprendere che stiamo lavorando nella giusta direzione (cosa mai scontata!) dandoci la giusta spinta per iniziare a produrre il nuovo album.

5- A proposito di talent…. quanto ritenete possano essere utili per una band emergente?

Dipende. Nel nostro caso, Italia’s got talent (che è molto diverso da altri talent più specificamente musicali) è stata una bella vetrina perché avevamo alla base un prodotto musicale molto definito e con una sua identità. Quello che abbiamo fatto è stato semplicemente portare noi stessi.

A volte il rischio, naturale e fisiologico, sta nell’affrontare queste esperienze senza sapere bene a cosa si va incontro rischiando di non reggere l’impatto o, peggio, di bruciare il proprio talento non valorizzandosi.

Con la giusta consapevolezza i talent possono essere davvero un’esperienza fondamentale.

6- Avete qualche ambizioso progetto per il futuro?

Cerchiamo di porci obiettivi importanti ma di affrontarli un passo alla volta.

La prossima meta è sicuramente tornare a fare concerti e ad avere un’attività artistica all’estero (viaggiare ci manca molto). Ci riteniamo fortunati perché stiamo passando un vero e proprio autunno di ripartenza.. e ne siamo entusiasti!

Tra ottobre e inizio Novembre siamo stati in giro per il nord Italia (Alba, Mantova, Treviso..) e il 22 saremo tra gli ospiti dell’Open week del CPM a Milano.

Concluderemo l’anno con alcune date “natalizie” tra Fossano (CN) e Cuneo.

Il nuovo anno sarà tutta una scoperta, ma stiamo lavorando ad un progetto molto particolare che ci vedrà sul palco insieme a 50 bambini.

… e chi lo sa, magari una nuova produzione discografica?☺

7- Come avete vissuto i tempi del lockdown e quanto la difficile situazione ha eventualmente condizionato la vostra attività artistica?

Proprio il giorno dopo l’ultima data di un tour in centro Italia (fine Febbraio 2020) hanno iniziato a chiudere le scuole nella nostra provincia di Cuneo. Essendo nati ufficialmente nel 2018 eravamo lanciatissimi con la promozione del nostro primo album e spettacolo annesso.. è stata una bella mazzata!

Alcuni concerti in programma in primavera 2020 li abbiamo recuperati solo poche settimane fa, è indubbio che sia stato davvero difficile superare questo periodo.

Per fortuna siamo un gruppo e non abbiamo mai smesso di sentirci e proporre nuove idee che ci hanno condotto alla produzione del nuovo EP.

Inoltre, questo periodo ci ha permesso di comprendere, con maggiore efficacia, dove volevamo andare a livello artistico.

* I Rebel Bit, gruppo vocale con base nella provincia di Cuneo con già all’attivo un disco, una partecipazione a Italia’s Got Talent, 5 nomination ai Contemporary A Cappella Recording Awards di Boston e 5 A Cappella Video Awards (Los Angeles), tornano con un nuovo lavoro. “Come”, da leggere a discrezione in lingua Italiana o in Inglese, è disponibile dal 5 novembre su tutte le piattaforme digitali trainato dal singolo “Toccaterra”, brano di Emma Nolde rivisitato in una versione emozionale che unisce il mondo della musica vocale alla sperimentazione elettronica.