L’account Instagram di moda più temuto

mag 13, 2018 0 comments
«L’account Instagram più temuto nella moda»: è così che la rivista Business of Fashion ha definito Diet Prada nell’unica intervista data finora dai fondatori dell’account, Tony Liu e Lindsey Schuyler, e in cui per la prima volta i due hanno raccontato chi sono, com’è nato Diet Prada e cosa intendono farne. Se vi interessate un po’ di moda vi ci sarete probabilmente imbattuti. Per gli altri: è un account di ottimo successo, diventato fonte di divertimento e punto di riferimento per gli appassionati, implacabile segnalatore di copie e plagi di stilisti famosi.
Diet Prada ha più di 460 mila follower, cioè tanti, ma soprattutto è seguito da «tutti i professionisti che lavorano in un qualche settore importante della moda», dice Liu. Ci sono per esempio il produttore Pharrell Williams, l’ex direttrice di Vogue Francia Carine Roitfeld, il direttore di Vogue UK Edward Enninful e le modelle Karlie Kloss, Naomi Campbell e Gigi Hadid. È stato citato e ripreso da riviste autorevoli come il New York Magazine, il Financial Times e i-D, e non è seguito soltanto da tutti quelli del settore ma anche da chi compra nel lusso; molti stilisti sono terrorizzati all’idea che i loro abiti finiscano in un post di Diet Prada con l’accusa di essere copiati da altri.
Il successo dell’account è dovuto ai post irriverenti e canzonatori in cui smaschera le copie di uno stilista all’altro, e dalle prese in giro dissacranti dei vestiti più eccentrici indossati dai personaggi famosi o proposti dalle aziende di moda.

Fino all’ottobre 2017, quando il sito indipendente Fashion Law fece per la prima volta i loro nomi, non si sapeva nemmeno chi ci fosse dietro a Diet Prada. Ora però Liu e Schuyler hanno deciso di «dare un viso ai nomi» nella speranza di trovare maggiore autorevolezza e trasformare più facilmente in un lavoro quello che è nato come un passatempo divertente. Liu ha 32 anni e si è laureato all’Art Institute of Chicago nel 2007; Schuyler ne ha 30 e si è laureata alla Florida State University nel 2010. Si sono conosciuti qualche anno fa quando lavoravano entrambi come stilisti junior in un’azienda di moda statunitense (secondo BoF è Eugenia Kim, perlomeno stando al profilo LinkedIn di Liu): il loro compito era fare ricerca nelle collezioni di altri stilisti per proporre idee a cui ispirarsi ai loro superiori. Trascorrevano il tempo a guardare video di sfilate, finendo per scovare punti di contatto e veri e propri plagi. «”Ehi guarda questo, è così Louis Vuitton Autunno 2014…” Sparavamo commenti a tutto spiano. E cominciammo così, per gioco», ricorda Liu.

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