Di Salvatore Santoru
Dopo quelle alla Russia, Obama ha aumentato le sanzioni contro il Venezuela, sostenendo che il paese costituisca una "minaccia alla sicurezza nazionale".
Per tutta risposta, la ministra degli esteri del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha affermato che "presto il Venezuela risponderà pubblicamente a queste dichiarazioni".
Piuttosto che la presunta minaccia internazionale che sarebbe costituita dal paese sudamericano, è chiaro che le motivazioni delle sanzioni statunitensi siano di stampo strategico, dopo che è fallito il colpo di stato contro l'attuale presidente Maduro.
Ovviamente dietro tali decisioni ci sono interessi economici, come quelli petroliferi, ma sopratutto questioni geopolitiche, visto che il Venezuela e diversi altri paesi socialdemocratici dell'America Latina stanno fortemente crescendo dal punto di vista economico, e hanno avviato da tempo alleanze con paesi ostili all'agenda di Washington, come la Russia.
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