Ansia: Cause e Rimedi Naturali

set 1, 2015 0 comments


N.B. Le informazioni contenute nel seguente post hanno scopo unicamente informativo e non devono essere intese come una sostituzione della diagnosi di un professionista sanitario.
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A cura di Anticorpi.info

Tra i più comuni disagi psichici attribuiti alla 'vita moderna' vi è certamente l'ansia.

L’ansia fisiologica (a livelli normali) scaturisce da un naturale meccanismo psicologico di risposta allo stress che ha l’importante compito di aiutarci a percepire un pericolo prima che sopraggiunga, e attivare le strategie per fronteggiarlo nel modo più adeguato. Al contrario l'ansia diventa patologica se risulta particolarmente intensa, angosciante, caratterizzata da marcato nervosismo, preoccupazione ingiustificata per se e per gli altri, insonnia, facilità al pianto.

Solo chi soffra di ansia patologica può distinguerla dalla comune inquietudine e nervosismo che può cogliere temporaneamente chi sia sottoposto ad un forte stress. L'ansia patologica spesso si manifesta con sintomi fisici in apparenza incompatibili a un disagio psichico, ad esempio: groppo in gola, senso di oppressione, senso di nausea, difficoltà a respirare, secchezza delle fauci, capogiri, acidità di stomaco, tachicardia, acufene, eruzioni cutanee, psoriasi, sudorazione eccessiva.







E' importante rivolgersi ad un medico per una corretta diagnosi che escluda altri problemi legati ad una simile sintomatologia. E' altrettanto importante comprendere che in molti casi l'ansia possa essere contrastata senza ricorrere ad una terapia farmacologica, ma soltanto agendo per rimuoverne le cause, modificando qualche abitudine e aiutandosi con rimedi naturali privi degli effetti indesiderati dei farmaci ansiolitici.

Come si diceva, molte volte gli attacchi d'ansia sono causati dalla risposta dell'organismo a situazioni di stress. In caso di ansia fisiologica dunque essa sparisce venuta meno la causa temporanea di stress. A volte tuttavia la nostra impossibilità o incapacità di rimuovere la causa fa si che il problema si cronicizzi. Edward Bach (quello dei Fiori) reputava l'ansia patologica una forma di resistenza: rifiutando (o essendo impossibilitati a compiere) un cambiamento necessario e opportuno, si genera uno stato di sofferenza psichica.

Cause soggettive.
L'ansia è sempre un vuoto che si genera tra il modo in cui le cose sono e il modo in cui pensiamo che dovrebbero essere.
Charlotte Joko Beck, Niente di speciale, 1993
E' molto difficile che chi soffra di disturbo d'ansia patologica non abbia ben chiara la causa da cui scaturisce. In taluni casi tuttavia prenderne atto può significare dovere mettere in discussione alcune abitudini radicate in noi, eventualità che ci terrorizza in quanto fin dalla culla siamo stati educati alla monotonia e alla ripetitività. Proviamo ad enumerare qualcuna di queste situazioni:

- attività lavorativa insoddisfacente
- rapporti sociali insoddisfacenti
- rapporto di coppia insoddisfacente
- dipendenza da droghe o alcol
- dipendenza da gioco d'azzardo
- ecc.

Più in generale, l'ansia può insorgere in coloro i quali:

- si trovino in contesti forzati in cui non possono esprimere se stessi
- siano sulla soglia di una scelta importante che non sentono legittima
- siano in situazioni apparentemente “senza via d’uscita”
- vivano una routine in cui non sono presenti passioni autentiche

Dunque, spesso il disturbo d'ansia generalizzato è il modo con cui il nostro organismo, il nostro inconscio o il nostro 'spirito' ci invitano a modificare alcuni aspetti della nostra vita, che il nostro 'io' cosciente per abitudine o paura giudica immodificabili. Chiunque sia in grado di sfrondare la propria auto-analisi da ogni selettività e resistenza culturale, è in grado di identificarli. Una volta individuate le cause del problema, sta alla persona decidere se attivarsi per modificarle nel massimo rispetto di se e del proprio prossimo, o cedere alla paura ed all'abitudinarietà, imbavagliando l'invito del proprio 'se superiore' mediante cure e farmaci 'sintomatici.'

Quando nel quadro della nostra auto si accende una spia che ci segnala un problema, ad esempio al radiatore, ci preoccupiamo di riparare il radiatore o di spegnere la fastidiosa spia luminosa? L'ansia è la spia luminosa del nostro inconscio. Se la spegniamo senza averne individuato le cause, è come se spegnessimo la spia dell'auto senza preoccuparci di far riparare il malfunzionamento.

Cause di forza maggiore soggettive.
A volte non è possibile intervenire sulle cause. Ciò accade quando esse non dipendano da una nostra decisione e interessino 1) il nostro vissuto 2) la nostra sfera morale ed affettiva.

Chi abbia vissuto l’infanzia in atmosfere familiari ansiogene e/o depressive e chi ha subito gravi traumi fisici o psichici senza essere riuscito a superarli, appartiene al primo insieme. In questi casi può aiutare molto colloquiare con un terapista.
Segnaliamo che qualsiasi ASL italiana include un Dipartimento di Salute Mentale, dove chiunque può avvalersi del supporto di consulenti psicologici ad un costo relativamente contenuto (circa 50 euro per 6 - 8 sedute). Indirizzario dei Dipartimenti Salute Mentale. Attenzione: in linea di massima si al supporto psicologico (individuazione e training per la rimozione delle cause); no alle cure psichiatriche (soppressione degli effetti / sintomi). Quando le cause siano oggettivamente insuperabili (ad es. gravi handicap o malattie), prima di assumere farmaci consigliamo percorsi alternativi come la meditazione o l'uso di THC terapeutico.

Gli esempi più attuali del secondo tipo sono le persone moralmente obbligate ad assistere un parente ammalato, o disabile, o ad occuparsi di figli piccoli in condizioni economiche precarie e/o senza il supporto di un partner. Simili sfide - puro concentrato di crescina per l'anima - possono facilitare l'insorgenza di ansia e depressione. In questi casi il consiglio in aggiunta a quelli che elencheremo nella seconda parte del post è dinon avere remore a chiedere l'aiuto del prossimo. L'orgoglio, il pessimismo, la riservatezza possono indurre a chiudersi a riccio, mentre è proprio in questi casi che bisogna bandire ogni remora e cercare il supporto di parenti ed amici. Se non avete parenti o amici da chiamare, rivolgetevi ad un'associazione di volontariato. L'importante è agire per smuovere la situazione. Pensare di meno, fare di più. Solo azione e volontà modificano la realtà.

Cause di forza maggiore sistemiche.
L'intenso desiderio di una attività incessante è radicato nella solitudine e nella ansietà.
Eric Fromm
In molti articoli abbiamo visto come il sistema in cui viviamo sembri essere appositamente strutturato per alimentare lo stressle preoccupazioni e le fobie degli individui. Anzi, non lo sembra: lo è.

Bisogna inoltre considerare che la nostra è una società fortemente influenzata dai principi filosofici scaturiti dal modello evoluzionistico darwinista, il quale si traduce nell'elezione a filosofia sociale della cosiddetta 'legge del più forte'.
"Le somiglianze tra il modello evoluzionista e quello economico liberalesono impressionanti. La lotta per l'esistenza tra i singoli animali altro non è che la competizione tra i vari homines economici; la sopravvivenza del più adatto ricorda l'utilitarismo borghese; la casualità meccanica con cui procede l'evoluzione è la stessa casualità del libero mercato che - secondo il paradigma liberale - si autoregola e vive di e con leggi proprie..."
E' ovvio che in una società fondata sul motto homo homini lupus e sugli slogan della Nikenessuno possa fermarsi a riposare o discostarsi dal branco, pena l'espulsione dal treno sociale. Tutto ciò genera ansia.

Il precariato, condizione che contempla assenza di continuità lavorativa e assenza di reddito su cui poter contare per pianificare la propria esistenza - è una fabbrica di ansia.

La crisi economica, genera ansia. E con essa le vessazioni che la maggioranza dei cittadini si trova obbligata a subire - non soltanto in tempo di crisi - da parte delle istituzioni.
"La crisi economica, con ciò che comporta in termini di povertà, mobilità, disoccupazione, licenziamenti, cassa integrazione, è significativamente correlata all'aumento della frequenza e/o della intensità di disturbi legati ad ansia e depressione. Le continue notizie allarmistiche hanno l’effetto di aumentare i livelli di minaccia percepita e quindi i sintomi d’ansia."
I mass media non fanno che scaricarci addosso infinite informazioni ed immagini ripetitive, disturbanti, spaventose, frustranti. Modelli irraggiungibili, notizie angoscianti, atteggiamenti immorali. Tale enorme mole di input può destabilizzare mentalmente e contribuire alla insorgenza del disturbo d'ansia generalizzato.


Rimedi naturali per le cause sistemiche.
E' possibile ridurre la incidenza sulle nostre vite delle cause di sistema, ma la loro completa rimozione non attiene purtroppo alle nostre possibilità individuali. Che ci piaccia o meno, tutti noi allo stato attuale non abitiamo in casa nostra in senso politico e sociale; siamo ospiti in casa altrui, una casa in cui vigono regole molto discutibili che siamo tenuti ad osservare in cambio di tale sottospecie di ospitalità.

I pochi che ne abbiano la possibilità possono semplicemente decidere di salutare il padrone di casa e andare a vivere ovunque vigano regole diverse. Gli altri prima di fiondarsi su un farmaco ansiolitico dovrebbero pensare di provare qualcuno degli accorgimenti illustrati nei prossimi paragrafi. Attenzione: chi ricorra in prima istanza alla farmacologia e solo in un secondo momento ai rimedi naturali, nella immediatezza potrebbe trarre scarso giovamento (il consiglio è di perseverare).

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