Il simbolismo esoterico e massonico della Catena d'Unione

mag 22, 2015 0 comments


"Fratelli miei, togliamo i guanti e formiamo la catena d’unione”.
Cos'è una catena d'unione massonica ?
Solo una simbolica formalità fra Fratelli Massoni o un "rito operativo" ?
 
 INDICE:

- Creare una Catena d'Unione - IL gioco del "telefono senza fili"
- Il senso esoterico - Le intenzioni, la Fratellanza e l' Eggregore
- Simbologia esoterica della costruzione di una catena d'unione

            
 Creare una Catena d'Unione 
 
  Il gioco del "telefono senza fili"


Tra le pratiche più caratteristiche e importanti che vengono messe in atto in Loggia, la “Catena d’Unione” è tra quelle più dense di significato.
Si apre il rito di chiusura di 1°grado, come un sacro sigillo alla tornata partecipativa di tutti i fratelli e sorelle.
  

La Catena d'Unione ha una sua specifica funzione proiettiva.
Essa non si forma mai all'inizio dei lavori, bensì dopo che sia stato compiuto il lavoro di Loggia e quando il M:.V:. (Maestro Venerabile) lo crede opportuno.
Ricordate il gioco del telefono senza fili che si faceva da bambini ?
 
In fondo tutti abbiamo giocato alla versione " superficiale" della Catena d'Unione.
Ci si prende mano con mano, braccia incrociate, destro su sinistro, come una croce di S.Andrea, tra tutti i LL∴ MM∴ di una Loggia, riuniti in cerchio, intorno al quadro di Loggia, mentre il Maestro Venerabile trasmette, bocca a orecchio, una determinata parola al fratello che si trova alla sua destra ed una determinata parola al Fratello che si trova alla sua sinistra, i quali continuano l’ulteriore trasmissione delle rispettive parole ricevute al Fratello che gli è vicino.

L’azione si completa e conclude quando le due diverse parole, da direzioni opposte, ritornano, bocca a orecchio, al Maestro Venerabile che, ricevendole integre, annuncia che tutto è giusto e perfetto.Questo rito viene, di solito, posto in atto ogni qualvolta si voglia, sotto il simbolo della ideale e fisica concatenazione di tutti i membri di una assemblea massonica, dare risalto alla unione fraterna che pervade tutti i Liberi Muratori del mondo.

Cosa si sprigiona dalla nostra catena ? Energia che va ad unirsi a quella degli altri fratelli sparsi nel mondo che il quel medesimo momento si riuniscono: “per edificare templi alla virtù, scavare oscure profonde prigioni al vizio e lavorare al bene ed al progresso della  Patria e dell'Umanità”.Il profondo significato di questo rito, emerge e si afferma nelle occasioni in cui le Logge lo mettono in atto quando commemoano un "fratello defunto". In tali circostanze, la ritualità vuole che quando le parole messe in circolazione dal Maestro Venerabile giungono al Fr. 2° Sorvegliante, questi annuncia che la Catena d’Unione è spezzata per la rottura di un anello il che sottintende la perdita di un Fratello.

Negli Atti apocrifi di Giovanni il Cristo prima di essere arrestato dice ai propri discepoli:
“…e occorre che noi si formi un cerchio, tenendoci per mano, gli uni con gli altri,…chi non è partecipe della catena non conosce ciò che sarà…
Contèmplati in me che parlo e poiché Ti é dato di vedere ciò che io opero, mantieni il silenzio sui miei misteri”.


  

Il divino MOZART ha scritto 2 cori mirati ai riti massonici :

Eine kleine Freimauer kantate                                piccola cantata massonica
  
K623   LAUTZ VERKUNDE UNSRE FREUDE            per l’apertura dei lavori

K623a LASST UNS MIT GESHLUNGNEN HANDEN    per la catena d’unione
 






 Il senso esoterico - Le intenzioni, la Fratellanza e l' Eggregore   
La Catena d'unione non ha solo un aspetto simbolico.
Non è solamente un " scambiamoci un segno di pace" come a conclusione di una Messa.
E' ,invece, un'idea "gettata", ed ha significati e pratiche capaci di affrontare una lettura più esoterica, andando aldila' della "formalità" del gesto.
E’ logico che l' ingresso nel Tempio, l' apertura, il lavoro e la chiusura dei lavori, hanno un senso ed uno scopo e un "potere" solo se vengono interiorizzati, vale a dire se questi momenti simbolici vengono compresi ed assimilati per essere trasformati a livello di coscienza.

Altrimentitutto si trasforma in un inutile formalità. 
Occorre raggiungere "un certo stato" per tutti i praticanti il cui fine è la creazione di un' Intenzione, uno spirito di gruppo, una "corrente vibratoria", un Eggregore.
La parola “EGGREGORE” viene dal greco ed indica un “insieme”, un “gruppo” di persone legate da sentimenti, ideali, usi e costumi comuni. Il Tempio Massonico, viene alimentato dall’energia di tutti coloro che prendono parte alla "Tornata".   
La tradizione iniziatica di tutti i tempi ha lavorato incessantemente per lo sviluppo dell’intuizione collettiva; coloro che si sono adoperati per tale sviluppo spesso si sono trovati a “sentire” diversamente la realtà.

Si impara a leggere la coscienza collettiva come fosse uno spartito musicale. Quest’energia metafisica che alimenta il forno alchemico prende il nome di Eggregore/Eggregora. L’elemento cardine è il legame che esiste fra componenti. L’Uomo è un continuo emettitore di energia che varia nella sua intensità, frequenza ed ampiezza secondo la
sua intenzione, la sua parola e la sua gestualità.


Questo è oggi accettato dalla scienza ufficiale. 
Una Loggia Massonica genera, attraverso i lavori condotti secondo un rituale ben definito e la loro ripetizione, una forza alimentata da una potente corrente energetica che sono le capacità,le qualità, l’esperienzae le intenzioni dei suoi membri. Quindi permette, attraverso una modalità speciale, di legare tra di loro i membri in una catena d’unione e di connetterli ad una realtà superiore che li comprende. 

Questa consapevole sensazione d’unità, trasforma nel tempio, il lavoro d’unione in una vera e propria catena: catena di fratellanza che per i Massoni è simboleggiata dalla “Catena d’Unione”.



Simbologia esoterica della costruzione di una catena d'unione 
 

“Il segreto della Catena Magica”, scrive Stanislas de Guaita (Le Clef de la Magie Noire, 1897, pg390) “ si riassume in un aforisma di cui questi sono i termini: creare un punto fisso su cui appoggiarsi, stabilirvi la base psicodinamica; e, ad questo punto, scelto per centro, far risplendere attraverso il mondo la luce astrale, costretta da un volere nettamente definito e formulato. “Creatrice e ricettiva al tempo stesso, la Catena d'Unione ha la doppia parte di scudo protettore e di apparecchio ricevente di influssi benefici”. “Ogni collettività, ogni associazione ha la sua corrispondenza nei mondi invisibili. Lo spirito di gruppo è un essere vivente e più potente, salvo rare eccezioni, di ciascuna delle persone che compongono questo gruppo.

La CATENA d'unione OPERATIVA manifesta il tipo di energia che si realizza e che il M:.d.C:. "avverte" e "fissa" nel Quadro di Loggia, e che il M:.VV deve "equilibrare" tra i Fratelli mantenendola costantemente "espansa e distribuita".
 
 
Esquise d'une doctrine positive de la Franc-Maçonnerie, 1927, pg 221: 

“Senza essere tacciato di spiritualismo, non è legittimo considerare la Massoneria come un centro produttore di “Idee-Forza” che andranno per il mondo a scatenare nei cervelli una attività nuova, feconda, da cui deriverà la concezione d'una società meglio equilibrata e il desiderio di realizzarla? L'Idea-Forza non ha esattamente la stessa realtà della forza meccanica, puro concetto dedotto dalla constatazione del movimento?”. “Sarebbe temerario vedere in un gruppo d'uomini che in segreto lavorano al perfezionamento delle loro facoltà e alla ricerca del Vero qualcosa di simile a una stazione trasmittente, le cui onde visibili andranno, al di sopra degli ostacoli apparenti, a mettere in movimento i cervelli ricettori, a dare impulso alle loro energie individuali per un lavoro, se non identico, almeno diretto quasi nello stesso senso?”. “E' evidente che la Catena di Unione crea un campo magnetico, vorticoso, dovuto all'incrocio delle braccia, e la tensione di questo campo sarà tanto più forte quanto sarà più attiva ogni maglia, si tratta qui non solo di un simbolo, ma di una reale efficacia”. “Occorre pure che il Maestro Venerabile sappia dirigere la Catena verso uno scopo determinato...
 


Scrive Renè Guenon in «Simboli della Scienza Sacra»

Per un’esatta comprensione dell’argomento bisogna innanzi tutto ricordarsi che, dal punto di vista tradizionale, espressamente specificato che la Loggia è un’immagine del Cosmo, e probabilmente è questo l’ultimo ricordo di tale principio che è sopravvissuto sino al mondo d’oggi nel mondo occidentale.Stando così le cose, l’ubicazione di un edificio doveva essere determinata e incorniciata da qualcosa che in certo modo corrispondesse a quella che si potrebbe chiamare la “cornice” stessa del Cosmo. Vedremo tra poco di che cosa si tratti, ma possiamo dire subito che il tracciato “materializzato” ne rappresentava propriamente parlando una proiezione terrestre. Quando l’edificio è costruito, anzi fin da quando incomincia ad essere innalzato, la cordicella non ha più evidentemente alcuna funzione da svolgere; così la posizione della “Catena d’unione”, non si riferisce precisamente al tracciato che essa è servita ad effettuare, ma piuttosto al suo prototipo cosmico. E il richiamarsi al suo prototipo cosmico ha sempre comunque la sua ragione d’essere nella determinazione del significato simbolico della Loggia e delle sue varie parti. La cordicella stessa, sotto forma di “catena d’unione”, diventa allora il simbolo della “cornice” del Cosmo e la sua posizione si comprende facilmente se, com’è effettivamente, tale “cornice” ha un carattere celeste e non più terrestre; grazie a questa trasposizione, aggiungeremo, la terra non fa altro che restituire al cielo quello che gli aveva in un primo tempo preso in prestito.




La disposizione dei Fratelli in Catena d'Unione Operativa intende costituire un campo energetico A (positivo) dal centro alla circonferenza del cerchio ove sono i Fratelli e un campo energetico B (negativo) al di fuori del cerchio 

  



L'alternanza delle polarità si evidenzia poi, come sopra, dall'assunto che le mani sono:
la Destra positiva (+) la Sinistra negativa (-)




I fratelli Massoni poi possono venire divisi in base a molti fattori,seguendo precisi allineamenti astrologici ,secondo le appartenenze degli elementali o dipendente dal numero dei praticanti.
 
esempio con componenti
di numero pari



Si arriva così a riconoscere che ci sono delle intenzioni comuni e questa è la base, l'energia in per la quale il gruppo vive. Se le difficoltà che possono verificarsi sono dovute al linguaggio, oppure alla distanza, ciò non costituisce un problema; ma se c'è una questione d'intenzioni, il problema c'è ed è grande, perché non c'è la corresponsione nei fini. Vi è allora lo sfaldamento completo. 


Avviene così che inizia a generarsi un flusso di volontà, di amore, di lavoro, ecc. in due direzioni: un dare-avere con il centro ed uno circolare tra i componenti la circonferenza. La responsabilizzazione di ogni fratello è necessaria perché il centro non ha nessuna influenza sul ponte, egli non può agire in questo contatto, a meno che non sia un pazzo o un dittatore!

«L'energia segue il pensiero», viene insegnato.

Alcune sequenze logiche e analogiche possibili sono le seguenti:

"presidio" con numero pari"


secondo l'analogia qualitativa elementale


secondo l'analogia qualitativa elementale
nella corrispondenza zodiacale topografica in Loggia



secondo l'analogia planetaria




Fonti:
Renè Guenon: «Simboli della Scienza Sacra» 





Stanislas de Guaita: Le Clef de la Magie Noire

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