Il bombardamento di Dresda : un tragico episodio della II guerra mondiale ancora poco conosciuto

mag 30, 2014 1 comments

Di Salvatore Santoru

Insieme a quelli di Hiroshima e Nagasaki, quello di Dresda è stato considerato uno dei più inutili bombardamenti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale .
La città tedesca non era stata fortemente toccata dalla guerra e, semmai, era più conosciuta per essere una bellissima città d'arte di fama mondiale.

Come riportato da Wikipedia, lo storico e militare inglese Basil Liddell Hart , disse che  « verso la metà di febbraio la lontana città di Dresda fu sottoposta, col deliberato intento di seminar strage fra la popolazione civile, ad un micidiale attacco sferrato contro i quartieri del centro, non contro gli stabilimenti o le linee ferroviarie » .

A fini militari, sostanzialmente questo bombardamento è statao considerato inutile da diversi storici ed opinionisti.
In un articolo del " Corriere della Sera " del 2002, si sostiene che quello di Dresda fu il bombardamento : " più sanguinoso, più perverso, più inutile della storia " .
Infatti, la Germania era già praticamente sconfitta.

Le stime dei morti oscillano tra i 60000 e i 135000 ( altre teorie sostengono che invece il numero sarebbe più alto e si attesterebbe verso le 200000 o anche di più) .

Al di là del numero, ciò che conta è il fatto che morirono anche tantissime persone innocenti, ciò per la volontà dell'imperialismo britannico .

Su Youtube si può vedere un documentario molto interessante sulla questione, distribuito in Italia dalla Hobby e Work e prodotto da David Irving, storico inglese decisamente discusso e noto per prese di posizione alquanto controverse su altri temi della II guerra mondiale e del nazismo.



Questa è la guerra e le conseguenze di essa, guerra animata dallo spirito guerrafondaio e distruttivo che ancora oggi ci viene presentata, direttamente o indirettamente, come necessaria .
Il Mahatma Gandhi diceva : " non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la verità " .

Dobbiamo finirla con la giustificazione della guerra, passata o presente, e adoperarci per il suo superamento .

Per ciò, è necessario porre fine al mito della " guerra buona " che ci è stato inculcato, perché la guerra non potrà mai essere " buona " o " positiva " .
La guerra è guerra sempre e comunque, e come tale va superata .

Commenti

  1. tanto per non dimenticare quello che gli americani e gli inglesi hanno combinato.........

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