Lucis Trust: la 'nuova era', l'ONU e gli accostamenti al progetto del Nuovo Ordine Mondiale. Ecco cosa c'è da sapere

lug 3, 2014 0 comments

Di Salvatore Santoru

La Lucis Trust è un'associazione no-profit fondata dagli occultisti Alice e Foster Bailey nel 1921, da molto tempo facente parte del Consiglio Economico e Sociale dell'ONU e regolarmente rappresentata alle riunioni informative della direzione generale della stessa Organizzazione delle Nazioni Unite.

Nata inizialmente come casa editrice con il nome di "Lucifer Publishing Company" ( nella foto la copertina del libro "La Coscienza dell'Atomo" pubblicato dalla Bailey con la stessa),come affermato nello stesso sito ufficiale di essa, la Lucis ha avuto una certa influenza sull'ONU, e un personaggio indubbiamente associato ad essa è il politico e filosofo belga Robert Muller, ex-Assistente del Segretario Generale delle Nazioni Unite. 


Collegata  alla Lucis è l'associazione "Tempio della Comprensione"(The Temple of Understanding), che gestisce la famosa "Sala della Meditazione", all'interno del palazzo di vetro dell'ONU.


Legata alla Lucis è anche la Scuola Arcana(nella foto sotto il logo), il Great Bear Astrological Center, il Seven Ray Institute, l'associazione dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, che dal 2002 è associata al Dipartimento per l'Informazione Pubblica delle Nazioni Unite, e nel 2000 ha fondato l'agenzia "Good News Agency".


Essenzialmente le idee diffuse dalla Lucis si fondano su un spirtualismo dai connotati sincretici, e tale te sincretismo spirituale e religioso potrebbe anche avere certe venature massoniche ( lo stesso Foster Bailey sembra che era massone di 32º grado). 


Le idee della Bailey e, più in generale dell'ambiente legato alla Lucis, sono indubbiamente interessanti, affascinanti e abbastanza condivisibili di per sé. 

Esse si fondano qsulla necessità di rigenerare l'umanità e, inoltre, sull'aiutarla ad evolvere.


C'è da segnalare che la maggior parte dei suoi scritti sono ricchi di concetti interessanti e propositi indubbiamente positivi e costruttivi e difficilmente non condivisibili ma rimangono alcuni punti "poco chiari", spesso evidenziati da alcuni critici. 

Ad esempio, in uno dei suoi libri più noti,"L'educazione nella Nuova Era" (che è possibile scaricare qua), pubblicato postumo nel 1954, la Bailey a pagina 58 afferma, riferendosi alla situazione politica del suo periodo e alle ideologie dominanti :" che si tratti dell’ideale democratico, della visione dello stato totalitario o sia il sogno del comunista devoto, l’effetto sul complesso della coscienza umana è definitivamente buono.Il suo senso di consapevolezza mondiale si acuisce nettamente, la facoltà di considerarsi parte di un tutto cresce con rapidità e tutto ciò è desiderabile, giusto e previsto nel piano divino".


Il significato dello scritto è chiaro e parla della necessità di una 'coscienza collettiva' attenta al bene comune ma, tuttavia, a detta dei critici potrebbe sembrare che anche la costruzione di certi sistemi dittatoriali possa risultare "auspicabile" per il compimento del 'grande piano'. 

Allo stesso tempo è interessante ciò che la Bailey considera fondamentale per combattere l'educazione eccessivamente individualista. Essa afferma che ai fanciulli: "Gli s’insegna che deve servire lo Stato, l’Impero, la Nazione con il meglio di sè;s'inculca fortemente nella sua coscienza che la vita individuale deve essere subordinata a quella maggiore dello stato o della nazione e che ha il dovere di servirla, anche a prezzo della vita.Gli si insegna che in tempi di grave pericolo egli, come individuo, non ha alcun valore, ma che l'unica cosa che conti è quel maggiore complesso sociale, di cui egli è parte infinitesima.Questo è certamente un progresso verso quell'espansione di coscienza che l'umanità deve raggiungere".

Quindi, stando ad una determinata interpretazione, sembrerebbe che per combattere l'eccessivo individualismo servirebbe  almeno temporaneamente, un tipo di educazione che cerchi, per quanto possibile, di limitare o annullare l'Io nel nome dello stato, del partito o dell'ideologia, e ciò deve essere da base per una futura "coscienza globale".

Ciò sarebbe fondamentale, a detta di alcuni sostenitori della Lucis, per l'arrivo della 'nuova era, mentre per alcuni critici della stessa organizzazione ciò avrebbe anche che vedere anche con il progetto del cosiddetto "Nuovo Ordine Mondiale". 

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