Si torna a lottare contro l’energia nucleare

ott 1, 2011 0 comments

Oggi, 1 ottobre, la rete di attivisti C.A.N., nata spontaneamente dopo il disastro di Fukushima dello scorso marzo, organizza una serie di raduni sincronizzati in varie città USA per chiedere la chiusura dei 104 reattori nucleari presenti nel territorio degli Stati Uniti, dopo la presa di coscienza anti-nucleare già avvenuta in Italia, Germania, India e in altre parti del mondo.
Di  Michael Leonardi
Tradotto da Antonella Recchia per PeaceLink .
Fonte: www.counterpunch.org - 28 settembre 2011

Coalition Against NukesMentre la Nuclear Regulatory Commission, l’Industria Atomica e l’amministrazione Obama continuano a promuovere l’energia nucleare come sicura e pulita, sta crescendo un’insurrezione dal basso dalle profondità in risveglio di un vortice americano sempre più rumoroso. Le tre fusioni del nocciolo di Fukushima continuano a emettere oltre un miliardo di becquerel di radioattività al giorno nell’ambiente e queste radiazioni si stanno diffondendo. I media internazionali e tutte le agenzie di regolamentazione atomica del mondo sono state complici nel mantenere sotto silenzio la realtà di questa catastrofe.
Negli Stati Uniti d’America, nonostante i rapporti che denunciano un programma nucleare insicuro, decrepito e difettoso dalle pagine di CounterPunch all’Associated Press, CBS News e oltre, la maggior parte degli Americani restano tranquilli e come intontiti rispetto a questo problema. Molti dei leader sindacali di questo paese, in debito con un Partito Democratico diviso e di proprietà aziendale e con i mostruosi giganti dell’energia che gli forniscono posti di lavoro, hanno una mentalità da piantagione di schiavi verso i loro boss Radioattivi, Estrattori di Petrolio e Fratturatori di Gas. La promessa di una Rivoluzione Verde basata su fonti energetiche economicamente praticabili, RINNOVABILI e veramente sicure sembra essere legata e ostacolata da una mentalità da palla al piede, ma i segni di un punto di rottura stanno finalmente venendo a galla!
Una vera insurrezione dal basso è in cammino e si presenterà al mondo il 1 ottobre con iniziative in tutto il Nord America. La Coalition Against Nukes si è mobilitata negli ultimi mesi per dare inizio ad una sollevazione anti nucleare che non si fermerà finché TUTTE le nostre centrali nucleari non saranno chiuse e le nostre generazioni future potranno guardare avanti verso un mondo libero dal nucleare. Non è sufficiente sapere che stiamo lasciando alle generazioni future un’eredità di milioni di litri di scorie nucleari e migliaia di tonnellate di combustibile nucleare da monitorare e controllare per migliaia di anni? A parte l’idea del Governatore Perry di bombardare il Texas – che potremmo prendere in considerazione – non esiste soluzione per liberarci da questi rifiuti altamente radioattivi ed estremamente tossici accumulandoli nei punti caldi del pianeta. Quando è troppo è troppo!


È giunto il momento di guardare oltre le bugie e la propaganda dei nostri cosiddetti leader mondiali e considerarli per quello che sono. Dei governi criminali che gestiscono un sistema globale di guerre di mafia, stupri e saccheggi, ci stanno conducendo lungo una strada di distruzione impossessandosi sempre di più di ciò che è nostro mentre loro avvelenano e profanano la nostra aria, la nostra terra, la nostra acqua, rendendole irriconoscibili. I nostri bambini oggi soffrono di problemi e malattie respiratorie e la vera ricerca per la cura del cancro consiste nell’eliminare gli inquinanti industriali che ne sono la causa piuttosto che la ricerca in laboratorio. Da ieri la centrale nucleare di Palisades sulle sponde del lago Michigan ha cominciato a emettere vapore radioattivo. Il quantitativo è minimo e non pericoloso, dicono i portavoce della Nuclear Regulatory Commission e di Entergy. STANNO MENTENDO come fanno sempre e questa è l’essenza della loro esistenza.
Guardiamo alle lezioni che stiamo imparando dal Giappone. Se c’è un grave incidente nucleare, questo è ciò su cui possiamo contare da parte dei nostri governi, delle Nazioni Unite, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e da quelli “in carica”. Ci racconteranno bugie per mesi, ci abbandoneranno alla morte e continueranno ad agire come se niente fosse. Questo è ciò che sta accadendo nel crimine contro l’umanità che sta devastando i 3 milioni di residenti e soprattutto i bambini lasciati in aree 5 volte più radioattive delle aree dell’Ucraina evacuate fino ad oggi dopo Chernobyl. Provate a pensare a come i nostri governi sono diventati insensibili e assolutamente sprezzanti nei confronti delle loro popolazioni. I nostri governi rappresentano il motore del capitalismo disumano e siamo tutti “usa-e-getta”. Essere lasciati a morire mentre ci viene detto che non c’è nulla da temere è la cruda realtà che affronteremo non domani ma che stiamo vivendo già oggi.
I campanelli d’allarme suonano appena Wall Street diventa bersaglio di una rivolta globale. Come dice Remy Chevalier, uno degli organizzatori di C.A.N.: “E’ tempo di concentrarsi su Entergy, Exelon, Constellation, Dominion…tutte le compagnie nucleari malate gestite da criminali.” Queste sono solo alcune, ma io estenderei il campo per includere tutti i giganti mutanti dell’Energia, della Chimica e della Biologia che con ostinazione stanno distruggendo le forze vitali che questo bellissimo pianeta ha offerto alla nostra specie.
Questa è una chiamata all’azione e il tempo di agire è ora. Non su Facebook, non con lettere e petizioni, ma nelle strade e nei parchi sul territorio il 1 ottobre e oltre. La Coalition Against Nukes ha organizzato raduni in tutti gli Stati Uniti e in Canada per il 1 ottobre. Il raduno a New York prevede una serie di interventi forti, tra cui quelli dei collaboratori di CounterPunch Helen Caldicott, Harvey Wasserman, Kevin Kamps, Karl Grossman e altri. Nel centro di Toledo, Ohio, Dennis Kucinich, del Congresso si unirà al nostro raduno per chiedere la chiusura delle centrali di Davis Besse e Fermi 2! Dennis va in controtendenza rispetto al Partito Democratico, come ha sempre fatto dicendo No al Nucleare! Sarà affiancato da due membri democratici del consiglio, attivisti del Partito dei Verdi e così via. In Virginia gli attivisti si concentreranno nella capitale in uno stato che vuole tornare ad estrarre uranio.
In California, Chicago, New Jersey, Florida e nello Stato di Washington il messaggio sarà: NO AL NUCLEARE. A Toronto, in Canada, suoneranno il tamburo contro il nucleare e mentre noi esprimeremo la nostra solidarietà al popolo giapponese e grideremo: MAI PIU’! i giapponesi si alzeranno per dire basta alle centrali nucleari! In India sono in marcia e in sciopero della fame per bandire il nucleare. L’Italia ha bandito il nucleare con una travolgente vittoria dal basso. La Germania sarà libera dal nucleare entro il 2022. È ora che questo movimento si risollevi anche negli Stati Uniti! NO AL NUCLEARE!!! Ti preghiamo di visitare il sito di C.A.N.: www.coalitionagainstnukes.org/ e di unirti al raduno più vicino a te. Oppure fa qualcosa di creativo contro il nucleare il 1 ottobre e spargi la voce.

Note:Michael Leonardi è uno degli organizzatori di C.A.N. E’ uno scrittore e attualmente vive tra Toledo, Ohio e l’Italia. Attualmente sta lavorando per il Service Employees International Union per abrogare l’attacco alla contrattazione collettiva, nello Stato dell’Ohio. Può essere contattato a: mikeleonardi@hotmail.com



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