Di A.G.
Le
attività militari al poligono di Quirra proseguite per decenni hanno di
fatto inquinato tutto il territorio circostante. Durante l’audizione
nella Commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito del procuratore di
Lanusei, Domenico Fiordalisi, andata avanti per ore, sono stati
descritti i danni causati all’ambiente. E alle persone. Dati che hanno
lasciato di stucco i membri della commissione.
“Numerosi testimoni
hanno raccontato di aver visto le nubi causate dalle esplosioni
dirigersi, trasportati dal vento, sopra le zone abitate, soprattutto
Escalaplano, causando molti danni alla popolazione. Il caso più
emblematico riguarda una ragazza sorda, cieca e che non può camminare
nata 23 anni fa. Una settimana dopo la sua nascita un altro bambino è
nato con malformazioni. Nei periodi precedenti alle nascite si udivano
le esplosioni e si vedevano le colonne di fumo che arrivavano sopra la
loro casa, particolarmente esposta ai venti”.
“I brillamenti che
hanno interessato un’area di 75mila metri quadrati hanno determinato
situazioni particolari. Dalle foto aeree che abbiamo scattato si vedono
distintamente alcune aree di colore bianco. Quelli sono i luoghi dove
avvenivano le esplosioni, tanto che non cresce più erba” ha detto
durante uno dei passaggi dell’audizione il dott. Fiordalisi.
Ma a
lasciare di stucco i presenti sono stati i dati che hanno riguardato le
malformazioni di neonati venuti al mondo nelle zone militari e degli
animali
“Inoltre, è stata trovata una vera e propria discarica di
proporzioni enormi. Un ettaro di estensione profonda dai 3 ai 5 metri
completamente piena di rifiuti militari: rocchetti di filo per i missili
anticarro filo-guidati, amianto e molti altri agenti inquinanti, ma
anche parti di metallo, parti elettroniche e centinaia di gomme di
camion. Questa discarica si trova a Ispibiris, un’area di un’asta
fluviale di primo ordine. Il fiume Flumendosa diventa quindi una fonte
inquinata” dice ancora il procuratore
“Ad avviso della procura le
prove di scoppio effettuate nella zona interferiscono e molto con
l’ambiente a causa dei residui di particelle sprigionati dal calore e
dagli scoppi. Le particelle nocive prodotte dalla vaporizzazione dei
metalli pesanti di ogni tipo contenute nelle bombe, tornano in circolo
nell’aria sottoposte al circolo dei venti. Per la procura questo dato è
stato molto importante. Possiamo dire che tutto ciò che si trova qui
intorno è ricco di particelle di metalli pesanti, che possono essere
inalate, e vanno più in profondità nel corpo rispetto all’inquinamento
di città. Ecco questo potrebbe spiegare l’incidenza sui linfomi e sulle
malattie del sangue nella zona” ha spiegato il procuratore Fiordalisi.
Ma
c’è anche del materiale radioattivo all’interno della base di San
Lorenzo che deve essere rimosso al più presto. “Il Cisam (Centro
Interforze Studi Applicazioni Militari), aveva già dato disposizioni
per la sua rimozione. Il materiale è lì da un decennio e non è stato
ancora rimosso”. Ha detto Fiordalisi
Fra le altre cose, è notizia
di questi giorni, fra Cagliari e l’Ogliastra sono stati riesumati i
corpi di 15 pastori che erano morti a causa di leucemie e linfomi. Su
dodici corpi sono stati ritrovati livelli di Torio 232 oltre che di
antimonio, piombo e cadmio.Dati altissimi e secondo alcuni studiosi
molto più alti della norma.
Da E-il Mensile
Related Posts
{{posts[0].title}}
{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}
{{posts[1].title}}
{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}
{{posts[2].title}}
{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}
{{posts[3].title}}
{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}
"Il torio è stato trovato dagli esperti militari nel miele, nei funghi, nel formaggio e nei lombrichi, ma non è stata denunciata la sua presenza"
RispondiElimina