La geoingegneria, la modificazione del clima e le teorie su HAARP e scie chimiche

apr 7, 2014 0 comments

Di Salvatore Santoru

Con il termine geoingegneria, stando a Wikipedia, si intenderebbe comunemente e non correttamente l'ingegneria climatica e l'applicazione di tecniche artificiali di intervento umano sull'ambiente fisico.

Un esempio di applicazione di essa è il "cloud selling", una tecnica che consiste nel modificare la quantità e il tipo di precipitazione tramite la dispersione nell'atmosfera di sostanze chimiche.

La modificazione intenzionale del clima è considerata fondamentale per sconfiggere i cambiamenti climatici ma secondo alcune teorie, spesso di stampo cospirazionista, essa potrebbe avere effetti collaterali e, inoltre, nascondere altri fini.


In generale, tali considerazioni rientrano nella teoria delle cosiddette "chemtrails" o scie chimiche, che secondo tali teorie si differenzierebbero dalle scie di condensa in quanto la loro permanenza in cielo sarebbe più lunga e spesso tenderebbero ad incrociarsi tra loro a forma di " X " o " # ", creando dei veri e propri reticolati.




La teoria delle scie chimiche ha dato avvio ad un ampio dibattito, specialmente in rete, tra i suoi critici e i sostenitori.

Per i critici e/o scettici le scie chimiche non sarebbero altro che delle normali scie di condensa, mentre per i sostenitori e/o i cospirazionisti vi è differenza tra le due forme di scie ed essi ritengono che esse siano collegate al progetto HAARP, un programma di ricerca del Dipartimento della Difesa statunitense coordinato dalla Marina e dall'Aviazione  che ha la sua base nell'omonimo impianto militare con sede in Alaska .

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Lo scopo di HAARP è quello di studiare gli strati alti dell'atmosfera e della ionosfera ma, a detta di alcuni critici del progetto, esso potrebbe essere usato anche come arma militare e per modificare le condizioni climatiche .

Il fisico Bernard Eastlund, considerato autore del brevetto su cui si baserebbe lo stesso progetto, avrebbe affermato che HAARP avrebbe la capacità, tra le altre, di modificare il clima e neutralizzare i satelliti stando ad un articolo del 2008 pubblicato nel mensile "Popular Science".


HAARP è stato avviato nel 1993 e le prime segnalazioni delle cosiddette "scie chimiche" risalgono al 1996 , mentre la prima protesta contro di esse sarebbe avvenuta nel 1998 ad Espanola ( Ontario ).

I critici e/o scettici fanno sapere che i primi a parlare di "scie chimiche" e a crearne la teoria sono stati  Richard Finke e Larry Wayne Harris, quest'ultimo membro dell'organizzazione neonazista e separatista/suprematista bianca "Aryan Nations".

Tornando ad HAARP, c'è da segnalare che i teorici della controinformazione di stampo cospirazionista spesso citano un famoso una famosa e controversa relazione del Parlamento Europeo del 1999.


Tra le altre cose, in essa si sostiene che  :


" il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska - che è solo una parte dello sviluppo e dell'impiego di armi elettromagnetiche ai fini della sicurezza sia interna che esterna - un esempio della più grave minaccia militare emergente per l'ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue conseguenze non sono chiare; invita inoltre la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri ad esercitare pressioni sui governi degli Stati Uniti, della Russia e di qualsiasi altro Stato impegnati in tali attività affinché vi pongano fine e si giunga ad una convenzione globale contro questo tipo di armi "


Sulla "manipolazione climatica" esisterebbe anche un manuale della NATO ( di cui ha parlato il blogger, giornalista e fotografo Gianni Lannes, il quale sostiene la teoria), e che è possibile scaricare qui .



Inoltre, l'ex militare  della NATO Fabio Mini ha dichiarato che la manipolazione climatica esiste e che sa vi sarebbe in corso una vera e propria "guerra ambientale", mentre secondo un articolo di Barbara H Peterson del 2010 nel presunto progetto sarebbe coinvolta anche la nota multinazionale Monsanto.




Recentemente l'emittente televisiva sarda "Videolina" aveva fatto un servizio, favorevole alla teoria delle scie chimiche, sulla questione.



Oltre a ciò, c'è da segnalare un documentario prodotto da History Channel e intitolato "La Guerra del Clima".


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