L’insegnamento? In Europa è roba da donne: ben il 70% lo è

ott 3, 2015 0 comments
Insegnante donna
DI GIULIO CARATELLI
Insegnare in Europa sembra essere considerato un lavoro da donne. Degli 8,3 milioni di persone che nel 2013 hanno svolto questa professione, ben 5,8 milioni, e cioè il 70%, erano donne. Le maestre sono largamente predominanti nelle prime fasi educative: sono il 95% alle scuole materne e l’85% alle elementari. In compenso all’università, la maggior parte dei professori sono uomini (59%).





E’ quanto emerge dai dati pubblicati oggi da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Ue, in vista della festa mondiale degli insegnanti, che verrà festeggiata come ogni anno il 5 ottobre. I dati hanno evidenziato come la presenza più alta di educatrici donne, si possa trovare in Estonia (88,2%), Lettonia (83,2%) e Lituania (81,2%), mentre Spagna e Grecia si posizionano agli ultimi posti di questa classifica, con una percentuale al di sotto del 65%.
La predominanza di maestre è nettissima alla scuola materna, dove le donne sono il 95%. Solo Francia (83%), Olanda (86,6%) e Regno Unito (90%) si trovano al di sotto di questa percentuale, mentre Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Romania e Slovacchia superano il 99% di educatrici nelle scuole pre-primarie all’interno del proprio territorio. Una situazione assai simile si verifica alle elementari, anche in questo caso il numero di donne che ricoprono il ruolo di docente è molto alto, l’85%. Le eccezioni si trovano in Italia, Lettonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovenia, Paesi che superano la soglia del 97%, mentre Spagna, Grecia, Lussemburgo e Svezia, si trovano al di sotto della media, non oltrepassando il muro del  77%.
Nelle scuole secondarie (medie e liceo), le professoresse rappresentano il 64% degli insegnanti, bilanciando la sproporzione delle prime fasi del processo educativo. Solo all’università, l’insegnante uomo diventa predominante: le docenti nel mondo dell’istruzione terziaria sono il 41%. Fanno eccezione Lettonia Lituania e Finlandia, dove la maggior parte dei professori sono anche in questo caso donne.
Un’ultima curiosità registrata dai dati Eurostat riguarda l’Italia. Il nostro è di gran lunga il Paese in cui gli insegnanti sono più anziani: ben il 61,9% dei professori ha raggiunto o superato i 50 anni, contro una media europea di insegnanti oltre la cinquantina del 35,9%. Nella classifica degli insegnanti più vecchi, in seconda posizione ma ben distaccata, la Bulgaria con il 47,7% di ultracinquantenni. Seguono Estonia, Lituania e Svezia.
Il 61,9% degli insegnanti ha raggiunto o superato il traguardo dei 50 anni.

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