Secretroom, il caso della discoteca di Legnano senza staff PR per scelta

ott 12, 2015 0 comments
Di Mariella Baroli
«Pillola azzurra: fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel Paese delle Meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio».
Sedici anni dopo la sua uscita nelle sale, Matrix offre ancora una molteplicità di temi cari alla logica liberale attuale. La scelta di Neo di prendere la pillola rossa equivale ad un desiderio dilibertà personale, di cui era stato da sempre privato. 




Non è casuale che, una volta scostati i pesanti drappeggi in velluto rosso che separano il bar del resto del locale, ci si trovi di fianco alla stampa di due mani che offrono una pillola rossa e una blu. Sono al Secretroom di Legnano – un locale in provincia di Milano – che basa la sua stessa esistenza sulla libertà di scelta. La struttura che ospita questa discoteca esiste dal 1927 e per anni è servita come carcere di gestione privata. Due anni fa, un gruppo di ragazzi – tutti con meno di 30 anni – ha deciso di trasformare un luogo dove in molti erano stati privati della loro libertà in un locale dove passare i propri fine settimana all’insegna del sano divertimento. Non è la storia del palazzo che ospita questo club, e nemmeno l’arredamento ispirato al film di fantascienza Tron a stupire la sua clientela, ma l’assenza di uno staff per le pubbliche relazioni. Quei ragazzi che cercano di convincerti a passare la serata nel loro locale piuttosto che in quello del loro diretto competitor. Una mossa che sorprende, sia perché oggi le pubbliche relazioni sono «una moda» – come come spiega uno dei proprietari, Luca Colombo – sia perché il mercato dei locali notturni è così alto da non offrire alcuna certezza agli imprenditori che vi investono tempo e denaro.
«Volevamo che il nostro prodotto fosse recepito dal cliente in maniera naturale, non artefatta» ci spiega Luca Colombo, durante i preparativi del venerdì sera. «Oggi le pubbliche relazioni indottrinano il cliente ad amare e fare scelte che non farebbe in base al suo subconscio». Chi frequenta il suo locale, invece, lo fa perché sa di trovare un luogo in cui potersi divertire. Una scelta coraggiosa, che certo non prescinde dalle logiche di mercato. “Eliminare” le pubbliche relazioni significa anche un forte risparmio economico. «I costi sono diventati molto alti. Tutti i locali giocano al rilancio». La scelta è se investire capitale per convincere i propri clienti che il tuo locale è il migliore o per renderlo il migliore. Per il Secretroom la scelta è semplice. Benvenuti nella tana del Bianconiglio.
TITOLO ARTICOLO ORIGINALE."Libera discoteca in (non più) libero Stato"

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