Nuove tensioni tra Qatar e Arabia Saudita

giu 3, 2017 0 comments
Risultati immagini per qatar vs saudi arabia
Di Roberto Vivaldelli
Il recente viaggio del presidente Donald Trump e delle delegazione statunitense in Arabia Saudita ha posto le basi per accordi commerciali da centinaia di miliardi di dollari. Primo patto siglato a Riyad tra Re Salman e Trump quello relativo alla vendita di armi e sistemi di difesa per circa 110 miliardi dollari, con l’obiettivo di arrivare a 350 miliardi in dieci anni. Pronto per Riyad un sistema missilistico Thaad, oltre a sofisticati software per il controllo dei missili e satelliti.
Trattasi del primo tassello fondamentale della strategia anti-Iran adottata dagli Stati Uniti in Medio Oriente: una mossa che, tuttavia, non è affatto piaciuta ai maggiori rivali geopolitici dell’Arabia Saudita nella corsa alla supremazia nel Golfo Persico: il Qatar. Il viaggio diplomatico del presidente americano, infatti, ha riacceso la storica rivalità all’interno del GCC (Gulf Cooperation Council) – l’organizzazione delle nazioni arabe di cui fanno parte Baheain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.

Arabia Saudita ed Emirati bloccano i media del Qatar

L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, pochi giorni fa, hanno bloccato i mass media statali di proprietà del Qatar – tra cui al-Jaazera – dopo alcune dichiarazioni, subito smentite, di Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, in cui lo stesso emiro elogiava a Iran e Israele. «C’è una campagna mediatica ostile contro lo stato del Qatar, che affronteremo», ha dichiarato giovedì il ministro degli Esteri Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. Il ministro ha poi affermato che le agenzia statali erano state hackerate e che l’emiro non ha mai effettivamente pronunciato quella frase. Nella – presunta – falsa dichiarazione alla base della crisi diplomatica, Hamad Al Thani sosteneva che «l’Iran rappresenta una potenza regionale islamica che non può essere ignorata ed è inopportuno affrontarla». Nonostante le smentite, queste parole hanno scatenato la reazione di Riyad e riacceso le tensioni tra le due monarchie.

Il Qatar e la Fratellanza Musulmana

Numerose inchieste hanno messo in luce le ambiguità di Arabia Saudita e Qatar e il legame delle cosidette petro-monarchie del Golfo con l’estremismo salafita e il terrorismo. In questo senso, la pioggia di miliardi in armi che gli Stati Uniti hanno concordato con Riyad non può che destare preoccupazione. Vanno tuttavia evidenziate altresì le tensioni interne alle monarchie di quell’area strategica. L’Arabia Saudita ha tentato di imporre una politica egemonica che il Qatar ha sempre rigettato, optando per una politica estera autonoma e slegata da Riyad. Non a caso le due potenti petro-monarchie si trovano su due fronti opposti in uno stato chiave come l’Egitto, laddove l’Arabia Saudita appoggia l’attuale presidente Abd al-Fattah al-Sisi, mentre Doha sosteneva la Fratellanza Musulmana rappresentata dall’ex presidente Mohamed Morsi.
E se sulla Fratellanza Musulmana ci fu l’investitura della precedente amministrazione statunitense – in particolare dell’ex Segretario di Stato Hillary Clinton – Donald Trump sembra voler rigettare tale strategia, puntando le sue pedine su Riyad. L’amministrazione Usa, infatti, vuole rivedere i rapporti con il Qatar per via del conclamato sostegno dell’emirato verso la stessa Fratellanza Musulmana e Hamas. In questo senso le tensioni diplomatiche tra Doha e Washington potrebbero ulteriore accentuarsi. 

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto