Tangenti Milano: arrestati sindaco Lega di Legnano, suo vice di Forza Italia e un assessore. Accusa di corruzione elettorale

mag 16, 2019 0 comments


Gli arresti tra Milano e Lombardia si allargano alla Lega. I finanzieri del Comando Provinciale hanno arrestato il sindaco di Legnano, il leghista Gianbattista Fratus, il suo vice Maurizio Cozzi di Forza Italia e l’assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Busto Arsizio nei confronti dei tre, indagati a vario titolo per turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale.
Il sindaco del Carroccio, così come l’assessore, si trovano agli arresti domiciliari. Il forzista Cozzi, vicesindaco e assessore al bilancio, si trova invece in carcere. Gli arresti e una serie di perquisizioni sono stati eseguiti su disposizione della Procura del Tribunale di Busto Arsizio nell’ambito dell’operazione denominata Piazza Pulita.

A fine marzo scorso la giunta Fratus era stata sfiduciata, con le dimissioni di massa dei consiglieri di minoranza e di alcuni dissidenti leghisti, tra cui Federica Farina e Antonio Guarnieri. Uno scontro interno alla maggioranza che si era consumato su alcune scelte del sindaco del Carroccio. L’ultima era stata proprio la nomina ad assessore alle opere pubbliche di Chiara Lazzarini, già presidente della società partecipata Amga Spa e coinvolta in vicende giudiziarie relative alla gestione della stessa società. Situazione su cui deve ancora esprimersi la magistratura, in sede civile. In sede penale invece è già stata prescritta.
Il 19 marzo scorso la minoranza aveva presentato una mozione di sfiduciacontro Lazzarini, per “evidenti ragioni di incompatibilità politica e di possibili conflitti di interesse istituzionale” visto che Amga, la municipalizzata che si occupa di rifiuti, pulizia strade, infrastrutture e manutenzione, “è una società controllata dal Comune, che ne detiene la maggioranza delle quote”. La mozione però non era stata approvata. Il 26 marzo lo scontro aveva comunque portato alle dimissioni dei consiglieri  ma tre settimane dopo, il 18 aprile, il consiglio era tornato operativograzie alla surroga di un consigliere e al parere espresso dal Tar che aveva respinto al richiesta di sospensiva urgente.

La giunta Fratus era quindi tornata al lavoro, ricevendo nel frattempo l’appoggio del segretario nazionale della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, e dei parlamentari Massimo Garavaglia, Fabio Boniardi e Fabrizio Cecchetti. “Un’amministrazione  che fin dal primo giorno del suo insediamento ha lavorato per il bene della città. Siamo pertanto solidalicon il primo cittadino e con la sua squadra, rinnovando loro il totale e incondizionato sostegno da parte nostra e di tutta la Lega”, si legge in una nota del 7 aprile scorso.
L’operazione Piazza Pulita arriva pochi giorno dopo l’inchiesta della Ddache il 7 maggio scorso ha portato all’emissione di 43 misure cautelari e che ha portato all’arresto tra gli altri del vicecoordinatore regionale di azzurro Pietro Tatarella e il sottosegretario all’area Expo della Regione Lombardia Fabio Altitonante. Questa settimana la Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati anche Lara Comi, eurodeputata di Fi, e Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia.

I dettagli dell’operazione odierna – in cui sono impegnati oltre 50 finanzieri – saranno illustrati nell’ambito di una conferenza stampaindetta dalla Procura di Busto Arsizio alle ore 11.30.

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto