Educazione civica a scuola- COMUNICATO CNDDU

giu 24, 2020 0 comments

Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani, dopo aver preso atto delle dichiarazioni
del ministro Lucia Azzolina relative all’Educazione civica come materia obbligatoria e autonoma nel
prossimo anno scolastico, sottolinea quanto sia importante lavorare sinergicamente in funzione di una scuola
più innovativa, inclusiva e formativa.

Apprendiamo, come previsto dalla normativa, che i cardini su cui dovrebbe vertere la disciplina sono:
1) Lo studio della Costituzione e delle leggi internazionali
2) Lo sviluppo sostenibile e l’educazione ambientale
3) La cittadinanza digitale.
Il CNDDU ha sempre propugnato nel proprio intento programmatico e nell’elaborazione progettuale tali
tematiche; in maniera particolare abbiamo istituito per la prima volta le Olimpiadi digitali dei diritti umani
che hanno incontrato molteplici adesioni in tante scuole italiane.
Abbiamo sempre creduto fermamente nel valore della Costituzione e della legalità proiettate nel futuro e
veicolate anche con strategie didattiche sperimentali a costo zero per l’amministrazione; pertanto le linee
programmatiche del M.I. sull’insegnamento della disciplina più trasversale di tutte e fondamento di ogni
società civile ci gratifica e ci conforta. Ora è il momento di ragionare concretamente su come introiettare nel
sistema educativo la materia e su come rendere veramente pervasivo, durevole, “fisiologico” il concetto di
cittadinanza attiva tra le nuove generazioni.

È necessario avviare da subito una sperimentazione, modificando quanto previsto attualmente dalla norma,
secondo cui il contributo dei docenti di diritto è molto limitato nei vari ordini di scuola, utilizzando
(eventualmente affiancando in compresenza i colleghi di lettere nelle scuole medie) invece il personale che
presenta nel proprio curriculum formativo i titoli atti a insegnare la disciplina in questione. Ricordiamo che
tutto il personale della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche ha sostenuto l’esame
di diritto pubblico in quanto obbligatorio ed altri comparati di approfondimento nei programmi di studio
delle università ed ha seguito nel proprio percorso formativo corsi di perfezionamento afferenti all’area
giuridico – economico. Come sarebbe didatticamente poco incisivo chiedere a un docente di diritto di
strutturare e approfondire una lezione su Dante Alighieri, allo stesso modo, se lo scopo è conseguire
determinati standard qualitativi, per insegnare Educazione civica i professionisti più qualificati sono i docenti
della classe di concorso A046. Non risparmiamo sul futuro del nostro Paese.
Ci auguriamo che in fase di trasferimento / assunzione del personale docente si tenga presente quanto
evidenziato.
“Un investimento in conoscenza paga sempre il massimo interesse.” (Benjamin Franklin)

prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto