Giornata mondiale degli oceani 2020 e locandina

giu 7, 2020 0 comments

Il Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani intende ricordare la
Giornata mondiale degli Oceani (8 giugno). Il tema di quest’anno è l'Innovazione per un oceano
sostenibile;. Tale data ha origini inizialmente dalla dichiarazione fatta al Global Forum di Rio de
Janeiro dal Governo canadese e diventa giornata internazionale nel 2008 quando viene fissata
dall’Assemblea generale dell’ONU.

1,2 milioni le microplastiche presenti nel solo Mediterraneo per chilometro quadrato (Nature
scientific reports del 2016 a cura di Ismar – Cnr); circa 380 milioni di tonnellate prodotte ogni anno
di plastica (rapporto Science Advaces); la quantità di tonnellate di plastica che finisce negli oceani e
nei mari del pianeta è stimata mediamente intorno agli 8 milioni, la Great Pacific Garbage Patch
valutata oggi su un’estensione da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km², inquinamento
acustico costituiscono alcune criticità su cui riflettere ed intervenire per evitare la distruzione degli
ecosistemi.

Attualmente sia l’ONU con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che l’Ue con alcuni
documenti ufficiali (la comunicazione congiunta: Governance internazionale degli oceani: un'agenda
per il futuro dei nostri oceani (JOIN(2016); Sintesi dei risultati della consultazione sulla governance
internazionale degli oceani (SWD(2016); Sviluppare la dimensione internazionale della politica
marittima integrata dell'Unione europea, (COM(2009); Contributo della direttiva quadro sulla
strategia per l’ambiente marino (2008/56/CE) all’adempimento degli obblighi e degli impegni
nonché all’attuazione delle iniziative esistenti degli Stati membri o dell’Unione europea, a livello di
Unione o internazionale, in tema di protezione ambientale nelle acque marine (COM/2012/0662))
hanno avviato una serie di strategie per la salvaguardia marina.
Come ha ribadito il Segretario Generale dell’ONU António Guterres “gli oceani stanno diventando
più acidi, mettendo a repentaglio la biodiversità marina e le essenziali catene alimentari” e l’aspetto
più grave è costituito dalla probabile estinzione di un numero sempre più corposo di specie ittiche
dovuto alla pesca intensiva e all’inquinamento delle acque.

Così potrebbe capitare a breve di non vedere più lo squalo bianco, l’ombrina boccadoro, l’anguilla,
il palombo, il rombo chiodato, lo squalo mako, lo squalo angelo, la verdesca, la cernia, il tonno
rosso e il pesce spada, le acciughe, i cetacei ed altri ancora.
Il CNDDU propone ad ogni studente, supportato dal proprio docente, di adottare simbolicamente un
pesce in via di estinzione postandolo sui canali social scolastici e non, adottare pratiche che
consentano di limitare l’impatto dell’uomo sull’oceano e segnalare eventuali progetti sviluppati nel
corso dell’anno afferenti alla tematica.
“Noi facciamo affidamento sugli oceani per il cibo, il sostentamento, il trasporto e il commercio. E
come polmoni del nostro pianeta e i suoi più grandi pozzi di assorbimento del carbonio, gli oceani
hanno un ruolo vitale nel regolare il clima globale.” (Messaggio del Segretario Generale António
Guterres in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani 2020)

Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU

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