Ferrari rosso sangue

 Di Amedeo Ricucci
Guardatelo pure, domenica, il Gran Premio di Formula 1 che si terrà a Manama, in Bahrein. Sappiate però che le rosse della Ferrari correranno stavolta in mezzo al sangue: perchè è da più di un anno che la popolazione locale protesta contro la famiglia regnante degli Al Khalifa – molto tradizionalista e poco illuminata – e la feroce repressione delle forze dell’ordine, appoggiate dalle truppe dell’Arabia Saudita, ha già fatto quasi 100 morti e migliaia di feriti. Per timore di disordini nel 2011 il GP venne annullato. Quest’anno, invece, le autorità locali hanno voluto a tutti i costi che si svolgesse, per lasciar intendere al mondo intero che la situazione si è normalizata. Ma non è affatto vero.
Nè potrebbe mai esserlo, se si considera che a rivoltarsi è la comunità sciita, che rappresenta almeno il 70% della popolazione, e che da sempre è costretta ai margini della vita politica, economica e sociale, per via del ferreo dominio esercitato dalla minoranza sunnita, spalleggiata dai cugini sauditi. In concomitanza con le primavere arabe esplose lo scorso anno anche gli sciiti del Bahrein si sono rivoltati, chiedendo maggiori diritti e una più adeguata rappresentanza. La risposta del re è  stata però spietata e in appoggio alle sue forze dell’ordine sono intervenute anche le forze speciali dell’Arabia Saudita: un’invasione in piena regola, su cui l’ONU e la comunità internazionale hanno vergognosamente chiuso gli occhi.
Con un rapporto pubblicato nei giorni scorsi Amnesty International ha cercato inutilmente di riaccendere i riflettori sul Bahrein. “Che nessuno s’illuda – denuncia Hassiba Hadj Sahraoui, vicedirettrice del Programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International - Le autorità stanno cercando di mostrare un paese avviato sul cammino delle riforme, ma continuiamo a ricevere notizie di torture e di uso eccessivo e non necessario della forza contro i manifestanti. Le riforme hanno solo scalfito la superficie” . Vano è però risultato il tentativo di boicottare il Gran Premio di Formula Uno, visti gli interessi in ballo. Show must go on.

Fonte:  http://www.amedeoricucci.it/ferrari-rosso-sangue/