L'Isis cambia strategia con i foreign fighters: secondo la stampa inglese ora sono più consigliati gli attacchi in patria che la partenza per la Siria

nov 21, 2015 0 comments


Di Lucio Di Marzo

Il teatro principale per il movimento jihadista internazionale resta la Siria.Su questo non possono esserci dubbi. È là che l'Isis è riuscito a mettere in piedi una parvenza di Stato e che altre sigle, da al-Qaida in giù, mandano i propri uomini, impegnati in una battaglia per l'estremismo e non di rado contro le altre organizzazioni su posizioni simili.
Per i foreign fighters tuttavia, per i combattenti stranieri, l'obiettivo sembra essere cambiato. È questo quello che si percepisce in questi giorni con la stampa inglese che indica come intercettazioni della polizia postale facciano pensare a una nuova tattica, che predilige attacchi in patria a quelli all'estero.
L'appello arriverebbe da sistemi di messaggistica criptata che sempre di più vengono utilizzati dai jihadisti, anche in conseguenza del giro di vite in atto sui social network più noti, che ha costretto gli estremisti a cercare altri mezzi per diffondere propaganda più agevolmente e continuare l'opera di indottrinamento dei propri uomini.

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