Affermazioni Papa Francesco su diritti e unioni civili- COMUNICATO CNDDU

ott 23, 2020 0 comments


Il
Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani condivide il pensiero del Papa in

relazione alla libertà di espressione e uguaglianza di diritti civili tra gli uomini.

Le parole del pontefice costituiscono un grande esempio di umanità e rispetto per la vita umana. Sempre

attento alle problematiche, anche le più complicate, Papa Francesco ancora una volta si schiera accanto a chi

ha bisogno di comprensione, intraprendendo un percorso non facile, ma che rappresenterà una pietra miliare

nella storia dei Diritti umani.

Nessuno dovrebbe essere discriminato, perseguitato o privato dei diritti umani a causa del proprio modo di

essere o di pensare, purché nel rispetto delle leggi di uno Stato.

Oggi, più che mai, risulta essenziale seguire i principi e le linee definiti nella DUDU. Nel suo preambolo

troviamo due importanti passaggi: “Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri

della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della

giustizia e della pace nel mondo; “Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno

portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli

esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato

proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo” che trovano la loro concreta attuazione nei 30 articoli del

documento e in particolare nell’art. 1 DUDU (“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e

diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di

fratellanza”)

Il 18 dicembre 2008 alla 63° Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la prima volta viene presentata la

Dichiarazione su diritti umani, orientamento sessuale e identità di genere; il Vaticano con pontefice Papa

Benedetto XVI, inizialmente contrario alla dichiarazione, ha poi chiesto all’Assemblea generale dell’ONU di

invocare l’abrogazione delle sanzioni penali per i comportamenti omosessuali.

Condanniamo la prepotenza e prendiamo le distanze da chiunque voglia imporre con la forza le proprie idee

e le proprie azioni. Crediamo fortemente nel progresso, nel dialogo e nella speranza di libertà che in ogni

società democratica sono le fondamenta della crescita e del benessere.

“Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una

famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una

legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per quest” (Papa

Francesco).


prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

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