Migliaia di oppositori hanno perso il lavoro, il proprietario dell'unico giornale indipendente l'ha dovuto vendere e i redattori sono finiti sotto processo. Migliaia di persone hanno perso il lavoro solo per essere scese in piazza a chiedere più democrazia, il governo ha usato Faceboobk per individuarle e punirle. Solo al giornalista che ha promesso di comportarsi bene è stato concesso di passarla liscia e di tornare al lavoro, ma non prima di "aver ammesso" di essere rimasto vittima dell'inganno dei disinformatori. Roba da Russia di Stalin.
Non devono stupire i raid contro Medici Senza Frontiere, lo sceicco ha fatto condannare come complici persino i medici degli ospedali che avevano osato soccorrere e curare le vittime della repressione, la dinastia dei Khalifa sa di avere le spalle coperte dall'Arabia Saudita, dalla Nato, dagli Stati Uniti e persino di Bernie Ecclestone, il padrone della Formula Uno, che ha rinviato a malincuore il GP di quest'anno per mancanza di "sicurezza", salvo mettere subito in calendario quello per il prossimo.
L'Occidente continua a sostenere e a rifornire di armi il sanguinario sceicco come se niente fosse, e cade nel vuoto ogni dimostrazione della brutalità del regime. Non per niente è impossibile trovare qualsiasi dibattito sulla situazione in quel paese, se si chiedesse ai nostri politici si rischierebbe l'ecatombe, come quella volta che chiedendo del Darfur ci fu quello che rispose parlando del fast food.
Da Mazzetta
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