IL CECCHINO AMERICANO:Giocare a nascondino con la realtà

gen 15, 2012 0 comments
DI KAP FULTON
Dissident Voice
L'esercito americano attribuisce a Chris Kyle l'uccisione di 160 esseri umani. A volte di più. "Il numero per me non è importante. Vorrei solo averne uccisi di più.". I bravi studenti desirano sempre dei riconoscimenti.
Il prossimo giovedì (12 Gennaio 2012) la libreria Barnes & Noble nel quartiere di Mira Mesa a San Diego, ha programmato una sessione di autografi con Chris Kyle. Kyle progetta di visitare una presunta "città amica" per promuovere, da autore e sicario legalizzato, il suo sincero racconto di un massacro chiamato"American Sniper: The Autobiography of the Most Lethal Sniper in U.S. Military History." ["Cecchino americano: l'autobiografia del più letale cecchino nella storia dell'esercito americano"].

La pagina dell'evento descrive quest'uomo come "il più affermato cecchino Navy SEAL nella storia d'America". Affermato, evidentemente, nel mondo dell'omicidio legalizzato.
Anziché essere processato per crimini contro l'umanità, siederà tra le famiglie locali vantandosi di quanti arabi abbia abbattuto mentre pensava a un’altra Coors Light.
Serve davvero un uomo coraggioso per uccidere a distanza? Il suo fucile ha un sensore che identifica il "DNA del terrorista" attraverso il mirino telescopico? Uno può solo sperare che questo coraggioso guerriero non esploda in una furia omicida nel caso che nessuno si dovesse presentare a questa sua festa dell'ego in programma.
Chi, sano di mente, vorrebbe assistere a questo evento? Forse alcuni non vedono l'ora che questo uomo si vanti (forse esagerando) delle dimensioni della sua arma. Della potenza delle sue pallottole. E di tutto il sangue che ha sparso. Chi non ama un'orgia? Dobbiamo insegnare ai giovani come si comporta un "vero uomo", giusto? Non è stupro se lo fai per amore. È questo il messaggio di queste penetranti pallottole di pace?
In una recente intervista con Bill O'Reilly, Chris Kyle è stato brutalmente sincero. Com'è stato capace di uccidere senza rimorso? "Non devi pensare a loro come ad esseri umani."
Sincero e raggelante. La storia del mondo in nove parole.
La responsabilità non deve cadere completamente sulle spalle di Kyle. Il lavaggio del cervello è così forte nell'esercito che Kyle crede davvero di non aver scaricato il suo fucile abbastanza. L'intero sistema della guerra per il profitto e le sue servili pubbliche relazioni sguazzano nel senso di colpa.
Barnes & Noble dovrebbe cancellare l'evento. Il libro invece, per favore, continuatelo a stampare. Rappresenta un prezioso artefatto della psicosi della cultura militarizzata in cui viviamo. Come persona dal futuro, riesco ad apprezzare il candore di Chris Kyle in quanto studiamo questa malattia del cannibalismo. Che si parli di scienza, medicina, religione o sport: viviamo in una cultura del comando.
"Combattiamo il cancro!"
"Morte ai terroristi!"
"Lottiamo contro la fame!"
"Va, combatti, vinci!"
"...e castra i tuoi figli. Ehm, cani."
Il nuovo mondo si baserà sulla comunità, sulla creatività, e sulla coesistenza con l'universo. Unisciti a noi. La bugia della competizione basata sulla paura è stata raccontata per così tanto tempo da farti credere che ci deve essere un conflitto perchè tu possa realizzare la felicità. L'istantanea gratificazione di un'esplosione, di un'eiaculazione, di Starbucks, del gioco d'azzardo (il poker, le scommesse, il lotto, le borsa), o delle droghe; esiste come un sentiero a senso unico che diverge dal tuo scopo.
La propaganda: se uccidi in nome della macchina, allora sei un eroe.
Se rispondi al fuoco di carri armati o di aeroplani telecomandati che sganciano morte dal cielo, allora sei un terrorista. Gli americani amano tifare per quelli sfavoriti. In questo caso, non dovremmo agitare i pon pon per le persone che hanno scarsa tecnologia, non hanno né soldi, né aerei, né carri armati? Se l'America è, di fatto, la strafavorita (i New York Yankees, i Dallas Cowboys e i Los Angeles Lakers messi insieme), allora chi c'è dall'altra parte? Perchè stanno vincendo? Noi siamo un solo popolo. Il popolo della Terra. In realtà non vogliamo la vittoria o il controllo. Vogliamo solamente armonia.




10.01.2012
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ALESSANDDRO BOZZI

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