Di Salvatore Santoru
Secondo il Wall Street Journal, Israele avrebbe spiato i negoziati dell’anno scorso sul programma nucleare iraniano tra Teheran,Stati Uniti, Russia, Cina, Germania, Gran Bretagna e Francia, per impedire che si raggiungesse un'intesa.
Inoltre, oltre alle intercettazioni sui colloqui a porte chiuse, secondo il rapporto, il governo dello stato ebraico "ha ottenuto le informazioni da fonti confidenziali statunitensi e da contatti diplomatici in Europa". Il governo statunitense si è reso conto dell'operazione quando le agenzie d’intelligence statunitensi quando sono state intercettate alcune comunicazioni fra funzionari israeliani che riportavano i "dettagli di alcune informazioni definite strettamente confidenziali".
Per ora, il governo israeliano ha smentito tutto, tramite il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman
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