Magia e mistero a Cefalù: l’abbazia di Thelema

mag 30, 2015 0 comments
Di Cristina Puleo
“Fai cio’ che vuoi sarà tutta la Legge”. E’ una delle frasi incise all’ingresso della villa, situata in contrada Santa Barbara a Cefalù.  Fu abitata intorno al 1920 da Aleister Crowley  ovvero la “Grande Bestia”, conosciuto nel mondo esoterico perché idea una dottrina chiamata proprio Thelema.
Il nome deriva dal greco e vuol dire “desiderio” o “volontà” e ha origine da un’opera di Rabelais “Gargantua e Pantagruel”, in cui il personaggio di Gargantua fa costruire un’abbazia chiamata appunto Thelema.
 Crowley vi dimora per tre anni insieme ad alcune donne e bambini che pare siano i suoi figli. Si convince che questo posto è  idoneo per fondare la sua nuova religione e diviene un tempio in cui praticare la sua magia.
L’Abbazia rischia di essere abbattuta a causa di una speculazione edilizia che invade tutta la zona cefaludese. Nel dicembre 1990 Turi Lombardo, Assessore ai Beni Culturali, firma il decreto di svincolo per l’edificio perché ritenuto di importante valore artistico, oggi diventato museo crowleyano.

Storia

Edward Alexander Crowley nasce nel 1875 nella contea del Warwickshire in Inghilterra e più avanti si fa chiamare con il nome celtico Aleister. I suoi genitori sono adepti di una setta protestante chiamata Plymouth Brethren o  “fratelli stretti”, che costringe i suoi fedeli a vivere nel terrore del Giudizio Universale.
Riceve un’educazione molto rigida basata su rigorosi principi etici e morali, motivo per cui inizia a entrare in contrasto con i dogmi della religione cristiana.
E’ poeta, pittore, scrittore di racconti pornografici, atleta e alpinista. Nel 1986 si avvicina al mondo dell’occultismo, dopo due anni entra a far parte dell’Hermetic Order of the Golden Dawn (setta massonica fondata nel 1898), con il nominativo di Frater perdurabo. E’ qui che incontra Alan Bennet che lo instrada verso la magia e le dottrine orientali.
Un anno dopo Crowley acquista una casa, la Beleskine house, un cottage posto sulla riva meridionale del lago di Loch Ness, in Scozia. Nel 1904, durante un viaggio al Cairo presso il Museo Boulaq, ha la visione del “suo Angelo Custode”il cui nome è Aiwass. La moglie Rose Edith Kelly ha doti medianiche e conduce il marito di fronte alla Stele della Rivelazione per il sacrificio di un defunto per il Dio del Sole egiziano Horus.
L’Angelo Aiwass comunica a Crowley che  diverrà presto il nuovo Messia di una nuova religione alla cui base sta il Liber legis(Libro della legge), in cui viene  annunciato l’era di Horus che subentra a Cristo e che sarebbe durata duemila anni, basandosi appunto sulla Legge di Thelema.
Ma la nuova religione dell’abate  non ha inizialmente molto successo, così decide di istituire una branca autonoma della Golden Dawn chiamata Argentum astrum.
Nel 1911 viene iniziato all’Ordo Templis Orientis  con il nome di Braphomet ed è proprio qui che egli conosce il tantra e la magia rossa o sessuale.
Nel corso di questi anni, si sposa numerose volte.
Ad aprile del 1920 giunge a Cefalù assieme alla moglie Ninette Fraux e ai due figli Hans e Howard. Alloggia in un albergo, ma non vuole trascorrere li una notte di piu’ perché è sporco e lurido. Così chiede informazioni a riguardo  e un certo Don Giosuè gli dice che c’è questa famosa villa da affittare, proprietà del barone Carlo La Calce .
A Crowley la villa piace. Si trasferisce con la famiglia e  con l’aiuto della moglie, dei figli, dell’inserviente Giovanni  e del figlio di quest’ultimo, Silvestro, aveva arredato la villa e aveva fatto scrivere sopra la porta d’ingresso “Fai ciò che vuoi sarà tutta legge”. Nasce Thelema.
L’abbazia è un’abitazione composta da cinque stanze. Lo scopo è quello di creare la prima comunità che vive secondo i principi della religione da lui fondata.
Girano numerose voci su strani riti che si compiono in quella casa, così come su perverse pratiche di magia sessuale, compresa quella che prevede l’accoppiamento di una delle sue” Donne Scarlatte”con un caprone o l’omosessualità rituale, in cui lui aveva una personalità femminile chiamata Alys.
Dopo pochi giorni giunge alla villa  Leah Irsig, la “Donna Scarlatta numero uno”, alta, bionda e bella, mentre la moglie Ninette è chiamata Soror Cypris  ed è la Donna Scarlatta numero due che tiene in braccio la figlia di quasi due mesi di nome Anne Leah o Poupeè.
La bambina è malata, ha bisogno di nutrirsi e il latte della madre non riesce a digerirlo, cosi’ l’inserviente trova una ragazza di nome Rosa, che a sua volta ha una figlia di nome Antonietta.La ragazza  accetta di andare all’Abbazia tutte le mattine per allattare la piccola Poupeè, proprio per questo è chiamata Mamma Latte. La piccola ha dei miglioramenti evidenti.
Crowley invece scrive a macchina o dipinge e durante il suo lavoro non vuole essere disturbato. Dopo pranzo va a letto con la seconda Donna Scarlatta  (Ninette), mentre la prima (Leah) fa compagnia a Rosa, mostrando chiaramente la sua gelosia.
Ninette si occupa delle faccende domestiche all’Abbazia. La nutrice Rosa invece rimane lì per poco perché intimorita da Crowley per i suoi comportamenti anomali. Si vocifera infatti che durante la notte il vicinato senta urla provenire dall’Abbazia ,così Rosa va via, ma l’inserviente della villa non riesce a trovare una nutrice per Poupeè, che si ammala e viene ricoverata in un ospedale a Palermo in cui muore.
Ninette o Soror Cypris rimane incinta e viene accusata dalla prima Donna Scarlatta di avere fatto morire la bambina. Così Crowley caccia via dalla villa la donna, che partorisce in una casa di una vicina, la figlia si chiamerà  Astart Lulu Panthea e verrà dichiarata di padre ignoto.
Intanto la vita all’Abbazia continua. Gli adepti cominciano ad essere tantissimi e le punizioni che il padrone infligge loro sono proporzionate alle colpe commesse. La punizione più leggera consiste nello stare nudi dentro una tenda sotto il sole della spiaggia della Kahlura. Una più grave costringe le vittime a rimanere legati nudi su una punta sporgente della Rocca, che si vede facilmente dalla villa, mentre i meno capaci indossano delle armature e poi vengono issati da qualcuno. Sia donne sia uomini subiscono le stesse punizioni.
I thelemiti portano la testa rapata con un solo ciuffo di capelli a forma di cono fallico che deve stare sempre dritto. Questo ciuffo viene drizzato con il sapone da barba e poi lasciato asciugare in modo tale che si indurisca. Le thelemite invece portano i capelli rossi.
Le cerimonie magico-sessuali sono sempre più frequenti perché infatti aumenta il numero dei discepoli. L’inserviente Giovanni e il figlio Silvestro restano all’Abbazia per controllare che nessuno si avvicini a vedere i partecipanti nudi, che escono fuori perché sotto effetto di droga.
Si racconta che l’abate durante questi riti facesse l’amore  con quattro donne contemporaneamente o a volte è la donna che si esibisce facendo l’amore con quattro uomini diversi.
Crowley aveva dipinto porte, finestre e pareti , mostrando corpi che si uniscono freneticamente , simboli di divinità pagane, immagini diaboliche, persone che si accoppiano con animali. Queste immagini orrorifiche sono seguite da una miriade di paesaggi dai colori vivaci e delicati.
Lo scopo delle sue pitture è quello di spingere i suoi discepoli all’indifferenza verso il sesso. Crowley risente molto l’influsso del pittore Gauguin tanto da sentirsi quasi tormentato da lui.
Le voci su particolari riti iniziano a girare sempre di più e ciò induce le autorità del regime fascista a espellere Crowley nel settembre del 1924.I commercianti e le persone che frequentano l’Abbazia raccolgono firme contro l’ordine di espulsione, ma la stampa si oppone.

Riti, Miti, Sesso, Arte e Magia

L’abbazia è istituita su un solo piano e ha solo una sala denominata Sancta sanctorum. Il pavimento è  inciso da un cerchio con un pentagramma, sul cui centro è stato posto un altare esagonale sul quale è depositato il Liber legis.
Ad est si trova il trono in cui è solito sedersi Crowley e il braciere ardente, ad ovest sorge il trono della Donna Scarlatta. Le pareti sono colme di dipinti che mostrano ritratti della Grande Bestia e rappresentazioni orgiastiche.
L’essenza della Legge di Crowley è quella di dare un significato alla vita: ogni persona dovrebbe scoprire da sola lo scopo per cui è venuta al mondo.
Decora una delle stanze della casa, chiamata Stanza degli incubi, per facilitare gli Esercizi Spirituali e raffigurando gli elementi principali solamente su tre pareti, che rappresentano la Terra, il Cielo e l’Inferno  accompagnati da un tripudio di colori e immagini sensuali.
Lo scopo di questi affreschi è quello di purificare le menti delle persone attraverso la contemplazione.
Sono dipinte le immagini che tormentarono sant’Antonio, in cui oscenità e follia lottano l’una contro l’altra per dominare la mente di chi le osserva. Le figure sulle pareti sembrano prendere vita per ossessionare lo spirito che ha osato sfidare la malvagità. Gli adepti che svolgono questa iniziazione vengono preparati prima, attraverso una procedura segreta, per affrontare la notte in questa stanza. Chi supera la prova, si dice diventi immune da ogni tipo di interferenza provocata dal male sullo spirito.

Affreschi nella  Stanza degli incubi o Chambre  Des Cauchemars
Appena entriamo osserveremo un’iscrizione che recita così:
Ci sono molti modi per diventare matto,
Ci sono molti modi per diventarlo;
Ci sono molti modi per diventare matto,
E sono modi che dovresti conoscere.
Addio Trocadero;addio Maxim’s Bar;
Ci sono molti modi per diventare matto nella Chambr’Cauch’mars
 Nella parete di Nord-Est è raffigurato l’Inferno-La Nature Malade, che presenta una moltitudine di oggetti naturali con forme e colori che sono opposti alle loro caratteristiche e un’iscrizione ”fissa il tuo sorriso demoniaco nella mia mente e immergimi nel cognac e nella cocaina”e poco più sotto “Quattro Degeneranti  in  mezzo ad una Cristiana  e ad un Ebreo”, sopra la porta “Giovane diavolo giapponese che insulta i visitatori” cioè  l’anima ha il suo mezzo particolare  per ottenere la Grazia.
Doppio riquadro della porta “Fedele sul patibolo”,ovvero la Morte può liberare l’Amore e unire coloro che ha separato.
Sulle pareti dell’arcata troviamo a destra un Demone cinese e a sinistra La Donna Scarlatta che rappresentano il passaggio della vita attraversi i misteri del Potere e dell’Amore che ci disturbano finchè ci rifiutiamo di accettare la realtà.
Nella parete di nord-ovest sopra la finestra è incisa la frase “La costa marittima del tibet; aztechi egiziani che arrivano dalla Norvegia”, non si può mai sapere in che mondo viviamo e che cose strane possono capitarci.
Un Rospo che Osserva Sam Weller che impone il silenzio ad un Oxoniense  domina la parete. Di fronte si erge un drago serpente in procinto di divorare le sette mogli impiccate nell’armadio di Barbablù. Onestà, coraggio e intelligenza dominano i suoi inutili poteri.
A sinistra della finestra è dipinto il Monastero del Caucaso inteso come città rifugio sui Monti, simbolo di solitudine e silenzio, in cui ogni Torre è creativa e ogni Porta trasmissiva.
Sulla nicchia della finestra si vedono incise le Lesbiche dalle gambe lunghe, in cui i desideri perversi possono essere sfuggiti solo fissando la Luce.
Sulle persiane sono raffigurate le Ragazze che danzano, quando fa buio può succedere di vedere forme mostruose che provano a sedurre.
All’esterno dei riquadri in basso a destra è rappresentata la Ragazza tahitiana e il suo amante eurasiatico, in cui la spudoratezza attrae coloro la cui natura è impura.
In alto a destra il Tempio al tramonto: quando la luce si attenua essa rimane ferma sulla Roccia.
In alto a sinistra Una ragazza in giardino: la Natura non è nuda; non c’è pericolo se non si interferisce con idee poco opportune.
In basso a sinistra  Quattro  scimmie portano una capra nera sulla neve versonessun luogo: Il Potere santo, percorre le vie della purezza e si sbarazza della malvagità dell’uomo.
Nella parete di sud ovest a destra in basso troviamo la stessa immagine principale della parete di nord est,a destra invece un Drago-cane cinese che fa la guardia e DRAGO –CANE CINESE CHE FA LA GUARche simboleggia la Forza che protegge l’Uomo.
In alto a destra Satana trema quando vede in ginocchio la santa più debole, dunque significherebbe offrire l’Amore sinceramente, umilmente e liberamente.
Sopra Signora  bionda  con il suo amante negro, l’agio e il piacere si ottengono mischiando gli opposti.
Nelle pareti  a destra dell’arcata Artista  svizzera incinta che trattiene un giovane coccodrillo: L’amore che cresce dentro di noi ci fa affrontare mille pericoli. A sinistra Ermafrodito morboso del Batusoland: se non si ha intelligenza si è infelici.
All’interno dei pannelli La vecchia cattedrale in riva al mare in tempesta: l’anima è immune dagli attacchi, in alto a sinistra la Cattedrale bizantina in Olanda: l’anima può dominare l’ambiente, al centro destra Il grande ghiacciaio del Gooby in cui  il ghiaccio rappresenta la purezza  e la roccia la resistenza, creando un fiume che feconda la Vita. Al centro a sinistra il Chiardiluna sul Watzee-Matterhorn : l’illuminazione arriva solo per chi vive in una casa di montagna ed è pronto a morire.
In basso a destra Quercia già colpita da un fulmine che viene colpita ancora in cui la Natura distrugge coloro che hanno perso il principio della Vita, provocando la sua rabbia; il fulmine danneggia solo tutto quello che non è capace di apportare energia. In basso a sinistra Venere sul canale di Loing,sarebbe la Via adatta alla nostra Volontà che ci da la possibilità di vivere in pace ,assieme all’amore e alla bellezza.
All’esterno dei pannelli in alto a sinistra Ritratto  della moglie di un ufficiale inglese e in alto a destra Il diavolo nostro signore; le Corna del Potere, le Uova della Purezza, della  Salvezza e della Vita, si trasformano in cose terrificanti. Al centro a sinistra Il laureando che va a fare il bagno: Il primo compito della vita di un giovane è ripulire la sua via; al centro a destra, La Bestia con la veste da Adepto Maggiore, nel Baltisan, simbolo di saggezza e potere, in basso a sinistraAcrobata bionda sulla sbarra nel colosseo di Ed Djem, simbolo di Purezza  e Bellezza, in basso a destra La Donna Scarlatta a Bukhara, simbolo dell’Amore pronto a viaggiare per qualsiasi parte del mondo.
I pannelli sotto le persiane raffigurano fiori a destra e frutta  sinistra.
Il tutto è racchiuso da una scena madre che rappresenta il Paradiso-l’equinozio degli Dei: In alto sopra la Terra che ruota tra i pianeti e le stelle, due guardiani (Saggezza immutabile e Vita mutevole)controllano tutto. Aiwaz sta in mezzo a loro con la testa immersa nel Sole e raffigura l’Intelligenza, è blu notte con le corna rosso scarlatto.
I Ministri (la Bestia e la Donna Scarlatta) si trovano davanti a loro e sono vestiti rispettivamente uno nero e oro e l’altra bianco e rosso e sono muniti delle quattro armi magiche, bastone, coppa, spada e disco.
Nella parete di sud est sopra la porta è dipinto un corvo sul busto di Atena, con uno sfondo di immagini orrori fiche: la Saggezza vergine diviene sostegno della Saggezza malvagia.
Nel Riquadro superiore della porta Paesaggio cinese con pagode: la Natura e l’Uomo sono essenziali per la Bellezza e la Verità.
Nel Riquadro inferiore della porta c’è un’incisione “Chi sei tu?”, in questa immagine bisogna trovare se stessi. Sull’alcova a destra La casa del piacere: una Bestia predatrice sulla soglia del piacere e una Gigantessa che chiama con un cenno un passante; a sinistra L’idolo eterno in cui la forza bruta, la lussuria , l’allegria , la ricchezza materiale rappresentano l’Universo solo per quelli che lo accettano in questo modo.
La scena principale raffigura la Terra che simboleggia la vita, l’Unione con Dio, in quanto tutto ciò che esiste è Dio: il dipinto mostra un nano in compagnia di un drago-mosca, il primo simboleggia la Raffinatezza, l’ultimo la Frivolezza, ma il primo rappresenta anche l’Anima che si poggia sul Corpo per entrare dentro l’Io incoscio.
Il dipinto è ricco di figure allegoriche, da una parte vediamo i desideri volgari, dall’altra, la Bellezza che può essere degradata dal suo stesso desiderio di soddisfazione e  di creazione e dalla sua aspirazione a ricevere la Grazia di Dio. Ma al suo posto troviamo il Capro dell’Oscenità che la contamina continuamente.
A destra vi è il desiderio di Dio che trova appagamento attraverso l’aiuto dei mortali e la Saggezza dell’Oriente  che è costretta ad infondere Verità ad un pappagallo vanitoso, ovvero la Vera Filosofia cerca la Verità nell’Immagine alata dei suoi Sogni.
In un angolo in basso a destra il Serpente  non è capace di comunicare quella Conoscenza che renderebbe gli uomini simili a Dei, pertanto è isolato da tutta la creazione, a sinistra dell’angolo il cane simboleggia la lealtà, al centro a sinistra il pesce visto come passatempo per i più curiosi.
I Pesci rappresentano il simbolo di Cristo, attraversano l’Universo puro .Sono un esempio per l’Uomo non appena questo smette di trovare soddisfazione nel mondo animale.
Altre figure allegoriche alludono all’aspirazione umana e ritraggono la Forza Fluente della Purezza, oltre la quale si trovano vette più alte, in cui la Roccia indica la Fermezza nell’Aspirazione, la Neve la Castità che copre la Materialità, il Vulcano l’Energia Interiore che esplode nella Luce e nel Fuoco, che volano in alto per raggiungere il Cielo.
La vera legge che domina tutto è l’Amore.

La villa oggi

L’Abbazia rimane abbandonata, le  pareti sono tutte imbiancate dalla polizia, la  gente la chiama la “casa degli spiriti”. Nel 1955 il regista Kenneth Anger dimora nella villa perché ha girato un film su Crowley dal titolo La cupola dei desideri, vuole raschiare tutti i muri per riportare alla luce le pitture che sono fotografate.
Dopo pochi anni la casa è ereditata dalle due figlie , che dividono l’edificio in due parti: costruiscono un muro nella sala delle cerimonie, chiudono due finestre e aprono un’altra porta d’ingresso. La casa adesso è in pessime condizioni a causa di atti di vandalismo ed è crollata una parte di tetto. Ci auguriamo che venga al più presto restaurata prima che sia troppo tardi e che quindi il suo recupero con il passare del tempo non diventi impossibile.

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