In tutte le religioni, presso tutti I popoli la STELLA è un disegno, un segnale, un simbolo legato al cielo ovviamente, ma soprattutto alla spiritualità, alla dimensione sovrumana, all’Universo. Fissa od errante nell’immensità del firmamento, è insieme un punto di riferimento, la firma astrale della nostra incarnazione,una fonte inesauribile di meditazione, di speculazione, e una guida : nella notte dell’Anima solamente brilla la Stella ( stella polare, dei pastori, dei Re-Maghi, stella maris, “scintilla” degli alchimisti ecc..) per il navigatore, per il mistico, per il sognatore, per l’artista.
La stella è simbolo dello spirito, della lotta fra la Luce e le tenebre, del conflitto fra le forze spirituali e le forze materiali. Attraverso l’oscurità della notte le stelle sono fari proiettati nel profondo dell’inconscio.
La Luce rivela, manifesta, suscita la visione ricettrice, e la Luce che trasforma ha una doppia valenza: opponendosi all’opacità, è simbolo di manifestazione , e confrontandosi all’ombra, diventa simbolo di purificazione ( la catarsi greca)
Vediamo cosa ci rivela la tradizione egizia:
La parola SBA è il nome egizio della stella, ed è composta da 3 lettere/concetti/simboli:
S
banda di stoffa, che lega ( anche fra il piano materiale ed il piano astrale)
B
la verticalità, l’élévazione
A
il Principio , la Causa , l’Essenza….
SBA è quel che lega ed tende verso il Principio; SBA è insieme la stella, la porta, l’istruzione, ma istruire non significa “illuminare, e la porta non permette il passaggio? E la stella non significa “quel che permette il passaggio…della Luce? La stella è un ‘apertura verso un ‘altrove, un’altra dimensione, porta sull’invisibile, sull’essenza della vita. Ecco perché per i Antichi aveva il compito di condurre verso la luce le anime pronte ad uscire dalle tenebre. I Saggi egizi vedevano sotto l’apparenza degli astri, le funzioni vivente di un’Universo organizzato, in cui tutti i corpi ( astri ed esseri) erano solo un luogo di passaggio delle anime attraverso molteplici incarnazioni.
La stella del mattino annuncia la rinascita eterna del giorno, è simbolo del principio di vita.
La stella della sera era Iside, e diventerà la Stella Maris, la Vergine, per i Cristiani, guida sempre presente per l’uomo in pena : IN HOC SIGNO VINCES. Ogni mitologia vede negli astri la manifestazione di un’entità divina.
La Stella a 5 punte o pentagramma, a 6 punte (esagramma, o sigillo di Salomone), a 7 punte, a 8 punte (rosa dei venti, croce dei Templari)…..ci riconduce direttamente alla simbologia dei Numeri, alla Scienza Sacra. Ogni ramo in più ne arricchisce il significato, determina una funzione, la stella diventa viatico , emblema, sigillo.
La stella a cinque punte è il simbolo universale dell’Uomo, ripreso da molte logge iniziatiche
Il sigillo di Salomone, è un simbolo o è un segno?
Segno, per chi meditando questo simbolo con fede riceve dallo spirito-Santo il dono di saggezza, che diventa realtà concreta. Simbolo, per quello per cui questa figura evoca soltanto la nozione vaga di saggezza, realtà astratta.
Seshet, l’alleata di Thot, iscrive col suo calame “gli anni„ del nostro viaggio terrestre; ogni tipo di vita si sviluppa sul ritmo di 7, che diventa la firma del tempo; nessuno e niente può evitarlo. “L’alchimista è guidato nel suo lavoro, dall’Impronta stellare, positiva, splendida, che deve seguire fino al santuario, profondamente sepolto nel seno della terra, della materia, nascondendo l’oro filosofico” . Seshet è la firma astrale.
Il Re (faraone) dice“una relazione profonda esiste tra il Neter (la funzione divina), la stella, l'uomo, l'animale, il fiore, la pietra„
Nei tarocchi, la lama 17, la stella, rappresenta la speranza e il sostegno.
La stella splendente ( come la rosetta vetrata delle cattedrali) è il simbolo “dello spirito universale„ o del fuoco di Natura che gli occhi di carne non possono percepire ma che è sempre in azione.
La stella rammenta anche il viaggio verso Compostella (il campo delle stelle => CAMPVS STELLÆ => compo Stella => Compostella), ma ancora, è in relazione con i film e serie televisive Stargate (la porta delle stelle), una versione materialistica e militarista dell'invito ad accedere liberamente all'universo.
Basile Valentino dice nelle dodici chiavi:
“Due stelle sono state accordate all'uomo dai Dei per condurlo alla grande saggezza; osserva, ô uomo! E segue con costanza la loro chiarezza, poiché in essa si trova la saggezza.„
Ecco dunque qualche piste per trovare QUAL È LA VOSTRA STELLA? Qual è la vostra Luce? Qui è vostra guida in questa vostra vita? La cercate, la chiamate, oppure camminate nel buio, come un cieco, urtandovi ad ogni ostacolo?
Ma la nostra stella è dentro di noi, e da noi dipende che sia buona o cattiva.
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione