Esami universitari: come cercarne di superarne 8 (o quasi) in una sessione

dic 18, 2015 0 comments
Di Claudio Carcaci
Croce e delizia (amara) di ogni studente universitario sono le sessioni d’esame.
Alla facoltà di Ingegneria queste sono organizzate come un girone infernale, tutti gli esami sono concentrati in pochi giorni e sono sempre non meno di 5-6 esami per ogni sessione, e niente appelli extra durante il semestre se non consegne di progetti o esami di corsi emisemestrali in concomitanza con la settimana delle prove parziali.
Le settimane prima di una sessione lo scoraggiamento la fa da padrone tra gli studenti, troppe nozioni, troppi esami.
Trovarsi a dare tanti esami in un mese può essere sfidante: ma con impegno, sacrifici e dedizione i risultati arrivano.
Sono certo che l’esperienza che ti racconterò potrà aiutarti più di centinaia di libri di crescita personale. In questo articolo troverai infatti le strategie pratiche con cui ho affrontato (e superato) le mie sessioni d’esame.

Ritrova la motivazione

Per prima cosa bisogna ritrovare la motivazione per affrontare gli esami e smettere di procrastinarelo studio. Nel mio caso la spinta è arrivata dalla stanchezza.
Già, sembra quasi un paradosso, ma la stanchezza di vivere ogni giorno con un peso sulla schiena, un peso formato da esami, arretrati e non, può essere un’importante motivazione per ritornare a studiare.
Sedersi in castigo “dietro la lavagna” per 2 orette e farsi la ramanzina è una buona cosa: concentrati sulle tue potenzialità e decidi di metterti in gioco seriamente, senza contare i chili di fatica che ti cadranno addosso ogni giorno.
Definisci i tuoi obiettivi, pochi se possibile, e fai tutto il necessario per raggiungerli.
Una volta trovata la motivazione necessaria il passo successivo è l’organizzazione

Pianifica la tua sessione di esami

Pianificare è utile ma pianificare troppo può essere controproducente: evita di perderti nell’organizzazione più del necessario. Per quanto mi riguarda, pianificare gli 8 esami della mia ultima sessione mi ha impegnato per non più di un’oretta.
Ho utilizzato la tecnica del backward planning (pianificazione a ritroso): ho contato i giorni a disposizione partendo dalla giornata corrente (impara a non rimandare mai). Calendario accademico alla mano, ho segnato il giorno del primo esame, sono andato indietro di 5 giorni e ho contato i giorni mancanti dalla data corrente e ho scoperto che avevo a disposizione 40 giorni. 5 giorni pieni per ognuno degli 8 esami: stringato ma fattibile.
Calcolato il tempo a disposizione ho scritto sul calendario le date degli appelli d’esame, in modo da avere una visione immediata e concreta delle tempistiche.
Questa dunque era la mia Via Crucis: non rimaneva che mettermi all’opera.
Ovviamente, come i più attenti avranno notato, nel conteggio dei giorni erano compresi sabati, domeniche e festività (compleanno incluso): se hai un obiettivo è inutile fare tanto lo schizzinoso e una domenica (o il giorno del tuo compleanno) è solamente un giorno in più per studiare.
Il passo successivo è la raccolta del materiale di studio, libri, appunti, ecc…

Prepara il materiale

Il mio consiglio è quello di stampare tutto lo stampabile. Consultare il materiale su computer oltre a rovinare inutilmente la vista non ti consente di aggiungere utilissime note, a meno che tu non decida di usare programmi come Evernote, che però non hanno ancora raggiunto la stessa espressività di una matita comandata da cervello e mano.
Nella mia ultima sessione, una volta stampato il materiale dei miei 8 esami ho creato una pila di carta di più di 25 cm! Non rimaneva altro che studiarlo…

Organizza le tue ore di studio

Per organizzare le ore di studio ho suddiviso gli esami utilizzando 2 parametri: difficoltà e urgenza.
Per affrontare le ore di studio efficacemente ho seguito diversi accorgimenti, ecco un elenco dei miei preferiti:
  • Studia non più di 3 materie al giorno, in modo da evitare di fare confusione.
  • Per gli esami in cui le esercitazioni sono fondamentali, leggi e fai esercizi passo passo. Se lasci gli esercizi alla fine rischi di non aver alcun contatto con la teoria (dimenticata) e dovrai perdere tempo nel rileggere i diversi argomenti.
  • Usa la matita! Usare la matita ti consente di correggere le cose immediatamente e di non sprecare spazio sul foglio in inutili cancellature. È molto importante aver l’intero argomento sotto occhio e quindi l’ottimizzazione dello spazio è fondamentale.
  • Numera i fogli degli appunti e degli esercizi, in modo da recuperare le idee quando necessario.
  • Immergiti nella naturaE questo che c’entra André?! Secondo uno studio del Prof. Berman dell’Università del Michigan, il contatto costante con la natura consente di aumentare la propria memoria. Tale risultato può essere ottenuto anche solo osservando delle foto di paesaggi naturali. Insomma la natura ti fa studiare con successo.

Memorizza il materiale

La memoria è potere ed in ambiti come quello ingegneristico è indispensabile ricordare i termini corretti ed i procedimenti alla perfezione. Però, e qui ci va un grosso però, dietro allo studio a memoria deve esserci un apprendimento vero.I concetti nella nostra memoria devono essere sorretti dal fatto che si è veramente compreso il perché di una formula o i passi generici di una dimostrazione.
Per migliorare la memorizzazione è indispensabile ripetere a voce alta. La memoria uditiva è infatti più potente di quella visiva e ascoltarti ti aiuta ad ordinare i concetti ed il modo di esprimerli. Se non capiamo noi stessi come possiamo pretendere che ci capiscano gli altri?
Una volta ripetuto bene tutto il materiale, avere appreso i modi di risolvere i vari esercizi e le motivazioni che stanno dietro si è pronti per dare l’esame in tranquillità (o quasi!).

Conclusioni

Il tempo è una risorsa scarsa per lo studente e non sempre ne avrai a sufficienza per studiare alla perfezione tutti i tuoi esami. Capiterà che ti dovrai accontentare di avere un’idea generica di alcuni argomenti in modo da non presentarti a testa vuota.
Tuttavia, se saprai trovare la giusta motivazione, pianificare la tua sessione di esami, preparare il materiale, organizzare le tue ore di studio e migliorare la tua capacità di memorizzazione, i risultati non mancheranno.
Concludendo il racconto della mia esperienza, alla fine della sessione ho sostenuto 6 esami su 8, sto aspettando il voto del 7° e ho portato la mia media dal 25 al 26.
Se anche tu hai consigli utili per preparare gli esami universitari, condividili nei commenti. Grazie.
Ps. Scettico sulla possibilità di preparare 8 esami universitari in una singola sessione? Tu quanti ne prepari? 3? 4? E se ti dicessi che esiste un metodo per prepararne il doppio in metà del tempo? Curioso? Clicca qui.
Pps. Applicare i suggerimenti di Claudio può rivoluzionare il tuo percorso accademico. Eppure i migliori suggerimenti del mondo non valgono nulla se continuiamo a rimandare lo studio sempre all’ultimo. Che fare in questi casi? Ho recentemente pubblicato una guida per sconfiggere laprocrastinazione. Inutile che tu faccia tanto l’indifferente… ho il vago sospetto che tu sappia di cosa sto parlando: scopri come smettere di rimandare sempre a domani.

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