Non più destra o sinistra, la nuova dicotomia ideologica ora è tra l'individualismo e il comunitarismo

mar 10, 2016 0 comments

Di Salvatore Santoru
Sempre più spesso diversi opinionisti politici parlano da del superamento della tradizionale dicotomia destra/sinistra, dicotomia che ha segnato l'intero XIX e XX secolo nel bene e nel male.
Oggi più che mai, c'è da dire che ciò che è ormai diventato obsoleto sono le stesse concezioni classiche della destra e della sinistra a cui siamo abituati, in quanto tali concezioni non risultano più adatte ad interpretare l'attuale società postmoderna e le sue strutture caratterizzanti.





Al contempo, risulta invece fortemente attuale quello che alcuni opinionisti considerano il nuovo scontro ideologico e politico del presente, che contrappone da una parte posizioni ideologiche basate sul neoindividualismo e dall'altra dal neocomunitarismo.
Difatti, da una parte si auspica la creazione di un mondo sempre più basato sui diritti e l'indipendenza dell'individuo con il suo conseguente slegarsi da tutte quelle strutture e appartenenze che possano eventualmente limitarlo, dall'altra si auspica la difesa e la ripresa di tali strutture e appartenenze.
Tale scontro risulta politicamente trasversale e in tal modo trascende la già citata dicotomia classica destra/sinistra in quanto la posizione del neoindividualismo è portata avanti dalla sinistra liberal così come da diverse aree della destra liberale/liberista, mentre posizioni neocomunitariste sono diffuse dalla destra populista e da alcune aree della sinistra "vecchio stampo".
D'altro canto, tale nuova dicotomia trascende anche il corrente dualismo progressismo/conservatorismo, in quanto alcuni filoni conservatori e/o neoconservatori abbracciano diverse istanze del neoindividualismo, mentre diversi filoni progressisti(ad es quello terzomondista)sostengono posizioni neocomunitariste e neotribalistiche rifiutando la stessa concezione occidentale e moderna del neoindividualismo.
In linea di massima, i tratti caratteristici del neoindividualismo stanno nell'accettazione della globalizzazione e del capitalismo moderno unito a una correzione etica e progressivamente egualitaria di quest'ultimo e alla propensione verso il liberalismo sociale, mentre nei neocomunitaristi si riscontra sia il rifiuto del capitalismo moderno globalizzato che quello del liberalismo e dell'individualismo moderno in quanto tale, mentre si sostengono per reazione posizioni localiste,neocolletiviste,neotribalistiche,neonazionaliste e a volte neofederaliste.

FOTO:http://theodysseyonline.com

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