
Di Salvatore Santoru
Da diverso tempo nei mass media si ripete continuamente che gli Stati Uniti potrebbero avere una prima presidente donna e/o presidentessa,Hillary Clinton.
Tale fatto viene considerato come segno di femminismo e emancipazione femminile per il fatto simbolico in sé, ma "stranamente" questa situazione non sembra valere per altre situazioni.
Difatti, negli anni 80 Margaret Thatcher divenne la prima donna presidentessa della Gran Bretagna ma non fece e non fa scalpore tutto ciò, così come non ha fatto tanto scalpore l'elezione di Angela Merkel e la possibile elezione di Marine Le Pen, che potrebbe diventare la prima presidentessa della Francia.
Sembra proprio che secondo questa narrativa esistano "donne di serie B" che non meritano l'interesse perché o non statunitensi o non seguaci dell'ideologia di una certa sinistra o presunta tale, eppure se realmente sarebbe una grande conquista femminista l'elezione della Clinton perché non dovrebbe esserlo stata quella della Thatcher e perché non dovrebbe esserlo quello della Merkel o della Le Pen?
Insomma, se come si dice non contano le opinioni e le azioni della Clinton ma il fatto simbolico in sé, della sua possibile elezione a prima presidentessa del suo paese, come mai questo fatto non ha alcun senso se si tratta di altre donne con idee diverse ?
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