Di Salvatore Santoru
In questi ultimi giorni gli USA sono stati attraversati da forti proteste contro l'elezione presidenziale di Donald Trump(1).
"Not my president" è lo slogan che ha accompagnato le proteste, proteste che a quanto pare non sono propriamente spontanee ma abilmente pianificate.
Difatti, secondo quanto riportato da alcuni media e opinionisti dietro tali proteste vi sarebbe il noto finanziere George Soros tramite organizzazioni(2) a lui direttamente o indirettamente legate come,secondo tali teorie e analisi,MoveOn(3),e sembrerebbe anche che alcuni attivisti siano anche pagati(4).
Insomma, senza entrare nel merito della giustezza o meno della protesta si può sostenere che,sempre se tali "accuse" si rivelano vere, sia non totalmente spontanea e almeno una parte di essa abbastanza "pilotata".
NOTE:
(1)https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/11/usa-2016donald-trump-e-il-nuovo.html
(2)http://www.huffingtonpost.it/augusto-rubei/george-soros-moveon-e-la-_b_12913764.html?utm_hp_ref=italy
(3)http://thefreethoughtproject.com/soros-trump-protests-revolution/
(4)http://www.occhidellaguerra.it/manifestanti-pagati-trump/
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