CASO ASIA ARGENTO, la scrittrice femminista storica e assessora Ravera: 'Sono scettica sul fatto che un 17enne possa non essere consenziente, probabilmente cercava soldi e forse è tutto pilotato'

Di Salvatore Santoru

La scrittrice e militante storica del femminismo italiano, nonché Assessore alla Cultura e allo Sport nella Regione Lazio nella giunta Zingaretti(PD) Lidia Ravera(1), fa sapere la sua sul caso Asia Argento.
Secondo un'intervista di Lettera 43(2), Ravera ha sostenuto che forse c'è una 'macchinazione' contro la Argento e il movimento Metoo e ciò non dovrebbe comunque delegittimare le battaglie portate avanti da esso.

Inoltre, la Ravera ha affermato di essere scettica sul fatto che un ragazzino di 17 anni possa essere 'non consenziente' e che probabilmente era in cerca di soldi.
Più precisamente, la Ravera ha sostenuto che quest'ultima è la 'migliore delle ipotesi'.
Oltre a ciò, secondo la scrittrice e assessora era ben noto che Asia Argento 'non fosse una santa' e non ci sarebbe bisogno di una santa (alla Maria Gobetti) per denunciare gli abusi contro le donne.

Nell'intervista, la Ravera ha anche dichiarato che paragonare le violenze e le molestie subite dalle donne con quelle degli uomini è 'ridicolo'.

NOTE:

(1) https://it.wikipedia.org/wiki/Lidia_Ravera

(2) https://www.lettera43.it/it/articoli/interviste/2018/08/21/lidia-ravera-metoo-asia-argento/222865/