ASSANGE, L’ESTRADIZIONE CIRCONDATA DA CONFLITTI D’INTERESSE? I TRASCORSI DI PRITI PATEL

apr 10, 2022 0 comments

Di Franz Becchi

È un calvario senza fine il procedimento legale che potrebbe vedere l’estradizione negli Stati Uniti del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange. L’attivista australiano è rinchiuso da ormai tre anni nel carcere di massima sicurezza londinese di Belmarsh, nell’attesa di sapere che cosa ne sarà del suo futuro. Il 14 marzo 2022, la Corte Suprema del Regno Unito ha respinto l’appello dei legali di Assange contro l’estradizione, rifiutando di ascoltare l’attivista. Il 20 aprile, i magistrati della Corte di Westminster si riuniranno per prendere una decisione, lo ha fatto sapere WikiLeaks tramite il proprio account Twitter. In seguito alla sentenza dei giudici britannici, la “patata bollente” passerà nelle mani del Segretario di Stato per gli Affari Interni, Priti Patel.

Priti Patel e i presunti conflitti d’interesse

Un ping-pong giuridico che potrebbe costare ad Assange almeno un altro anno di confinamento a Belmarsh. Purtroppo, non si tratta dell’unica brutta notizia per il futuro del cinquantunenne, che rischia l’estrazione nel Paese che ha cercato di rapirlo e ucciderlo. Secondo quanto riportato da Matt Kennard su Declassified Uk, sullo sfondo della decisione di estradare Assange si celerebbero importanti conflitti d’interesse. Il Sottosegretario di Stato Priti Patel ha infatti fatto parte di un’organizzazione di lobbying strettamente collegata alla CIA. Sono stati proprio i servizi segreti statunitensi a pianificare l’omicidio di Assange, come rivelato in un’inchiesta di Yahoo News.

I legami di Patel con la Henry Jackson Society

Si tratta della Henry Jackson Society (HJS), associazione che ha visto Priti Patel nel Consiglio di Amministrazione dal 2013 al 2016. L’ex direttore della Central Intelligence Agency, James Woolsey è un fiero promotore di HJS dal 2006. L’organizzazione ha ospitato altri tre ex direttori dei servizi segreti statunitensi dal 2014. Secondo le indiscrezioni di Declassified Uk, né confermate né smentite da Patel, il Sottosegretario di Stato avrebbe incassato 2.500£ da HJS per partecipare a un convegno sulla “sicurezza” che si è svolto presso il Congresso Usa a Washington nel 2013. La politica conservatrice, diventata Sottosegretario per gli Affari Interni nel 2019, ha inoltre ospitato un evento di HJS nel Parlamento britannico poco dopo essere tornata da Washington.

Il nesso Patel con Lord e Lady Arbuthnot

La Henry Jackson Society, fondata nel 2005, non rende di pubblico dominio i suoi finanziatori, ma detiene rapporti ben consolidati con i servizi segreti degli Stati Uniti d’America. E nel periodo in cui Priti Patel si trovava nell’advisory council di HJS, spicca anche la presenza di Lord James Arbuthnot, politico conservatore, in precedenza ministro della Difesa del Regno Unito. Sua moglie, Lady Emma Arbuthnot, è stata magistrato capo a Westminster dal 2016 al 2021. È stata proprio Lady Arbuthnot a emettere due sentenze chiave contro Assange nel febbraio del 2018. Il magistrato si era poi tirata indietro dal “caso WikiLeaks” in seguito a uno scandalo che l’avrebbe vista ricevere dei “benefit” da due organizzazioni partner del British Foreign Office, poco prima di emanare le sentenze. Lady Arbuthnot non ha mai dichiarato se vi fossero conflitti d’interesse, o meno.

Le dimissioni forzate di Patel

I legami di Patel e Arbuthnot non si fermano qui. Nel 2010, poco dopo essere diventata membro del Parlamento, Patel è stata designata tra i cinque parlamentari dei Conservative Friends of Israel (CFI), quando il gruppo era presieduto da Lord Arbuthnot. CFI è stata descritta dal Guardian come “il gruppo di lobbying più connesso e probabilmente più finanziato di tutti i gruppi di Westminster”. Patel dovette dimettersi dall’incarico di Segretario di Stato per lo Sviluppo Internazionale nel novembre del 2017, in seguito a uno scandalo che l’aveva vista tenere oltre dieci incontri segreti con ministri e organizzazioni israeliani.

Julian Assange deve essere liberato

La Henry Jackson Society è sempre stata critica nei confronti di Julian Assange e del suo metodo di fare giornalismo. Sin dal 2011, membri di HJS hanno ripetutamente sferrato attacchi mediatici nei confronti di Assange e la sua WikiLeaks. Come può la decisione di Priti Patel essere imparziale alla luce di queste evidenze? Julian Assange rischia di trascorrere il resto della sua vita in carcere per aver reso di dominio pubblico orrendi crimini di guerra e gli abusi dei governi occidentali. Il fondatore di WikiLeaks deve tornare al più presto a essere un uomo libero. La sua condanna significherebbe una volta per tutte la fine della libertà di stampa.  

FONTE: https://www.byoblu.com/2022/04/08/julian-assange-priti-patel-estradizione-conflitto-interesse/

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