Pinotti: «Sullo Ior sta per abbattersi uno scandalo»

mag 27, 2012 0 comments
Intervista a Ferruccio Pinotti a cura di Sara Farolfi
in “il manifesto” del 26 maggio 2012

«Questa sfiducia anticipa uno scandalo, e può essere il segnale che qualcosa di grosso sta per
succedere». Ferruccio Pinotti è giornalista d'inchiesta, attualmente cronista alla redazione bresciana
del Corriere della Sera . Sul mondo d'Oltretevere ha scritto numerosi libri: Comunione e
Liberazione , la Lobby di Dio , Opus Dei segreta , L'Unto del Signore sui rapporti tra Berlusconi e il
Vaticano, Poteri Forti sul caso Calvi - Ambrosiano e Colletti Sporchi sul tema del riciclaggio e dei
poteri criminali, per citarne alcuni. Che la sfiducia piombata su Ettore Gotti Tedeschi sia dovuta alla
sua difesa delle norme antiriciclaggio e alla sua opposizione all'operazione San Raffaele, sono
ipotesi che non lo convincono più di tanto. Gotti Tedeschi è stato sfiduciato all'unanimità, giovedì,
dalla presidenza dello Ior con una nota di durezza «insolita». E secondo Pinotti potrebbe essere il
segnale che una valanga giudiziaria sta per abbattersi sulle sorti dell'Istituto per le opere di
religione.
Che cosa intendi?
Sui passaggi di denaro allo Ior ci sono già state indagini della Procura. Recentemente persino la
filiale milanese della banca d'affari americana Jp Morgan ha chiuso il suo conto allo Ior. Intendo
dire che, nell'ambito delle indagini per reciclaggio, potrebbe essere partita qualche segnalazione
verso la Banca d'Italia, e di lì verso la Procura, e il Vaticano magari approfitta di questo per fare
un'operazione pulizia. Gotti Tedeschi sostiene di avere 'pagato' la difesa della legge antiriciclaggio e
la vicenda del San Raffele. La vicenda del San Raffaele restituisce plasticamente gli scontri di
potere che si combattono dentro la gerarchia ecclesiastica. L'obiettivo del cardinale Bertone era
quello di fare, insieme a don Verzè, il polo della sanità vaticana. Se metti insieme il San Raffaele, il
policlinico Gemelli, il Bambin Gesù e gli altri ospedali, il Vaticano può diventare una potenza della
sanità privata. Quel progetto è fallito proprio per le perplessità di Gotti Tedeschi, che poteva essere
accusato al limite di un errore strategico ma non specifico. Sulla questione della normativa
antiriciclaggio sono ugualmente dubbioso: Gotti Tedeschi non ha una storia di tecnico così duro,
drastico. Secondo la vulgata si sarebbe opposto alla seconda versione della normativa, un eccesso di
trasparenza rispetto alla tradizione dello Ior che fa dubitare. Il tono del dimissionamento, d'altro
canto è insolitamente duro. Se gli danno addosso così vuol dire che cercano di scaricare su di lui
qualcosa di grosso che sta emergendo.
Quale sarebbe il ruolo di Benedetto XVI in questa situazione?
Non regge la chiave che vede solo il cardinal Bertone al vertice dello scontro, il Papa sa e
sovrintende a quello che succede nello Ior. D'altro canto anche la vicenda del materiale pubblicato
da Gianluigi Nuzzi è uno dei segnali di una stagione di ingovernabilità all'interno della Chiesa, di
lotte intestine violente tra CL, Opus Dei, i Legionari, che il Papa non è più in grado di gestire.

Fonte:http://www.finesettimana.org

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