“Dobbiamo impegnarci con la Russia. Dobbiamo parlare” con Mosca. Lo ha affermato il senatore Rand Paul, candidato repubblicano alla presidenza americana, durante il dibattito televisivo che si è tenuto ieri nella biblioteca presidenziale dedicata al quarantesimo presidente Usa, Ronald Reagan. “Dovremmo continuare a parlare con l’Iran? Sì”, ha affermato il senatore, quello che fra gli undici esponenti repubblicani partecipanti al dibattito è stato il più diretto nel sottolineare la propria opposizione all’invio di militari americani nei rinnovati conflitti in Medio Oriente. 





“Ci sarà sempre un Bush o un Clinton per voi se vorrete andare in guerra in Iraq”, ha commentato Rand Paul, sottolineando tuttavia che “gli stivali sul terreno devono essere quelli delle persone che vivono lì”. In merito alla questione dei rapporti fra Stati Uniti e Cina, Paul ha raccomandato di mantenere un dialogo continuo, ricordando che, al riguardo, gli Usa dovranno fare attenzione a non agire in maniera incauta o affrettata.