LA SIRIA COME PEDINA DELLA "GRANDE SCACCHIERA" INTERNAZIONALE CHE VEDE CONTRAPPOSTI GLI INTERESSI GEOPOLITICI DI USA E RUSSIA
Di Salvatore Santoru
Da un punto di vista militare e geopolitico la Siria sta diventando sempre di più una zona di "conflitto indiretto" tra gli interessi degli Stati Uniti, e più in generale delle potenze della NATO, e quelli di Russia ed alleati.
Utilizzando il concetto della "Grande Scacchiera"(1) del noto politogo statunitense Zbigniew Brzezinski(2)si può ragionevolmente sostenere che il paese sia una sorta di "pedina" di tale "grande scacchiera" geopolitica, che vede contrapposti da una parte gli interessi strategici e geopolitici degli USA e alleati(compresi alcuni paesi arabi del Golfo) e dall'altra il fronte rappresentato dalla Russia, dall'Iran e dal governo siriano di Bashar Al-Assad.
La recente accusa di "crimini di guerra"(3) che USA e Gran Bretagna hanno lanciato alla Russia durante una recente riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU fa pensare che tali "conflitti latenti" stiano sempre di più emergendo e venendo gradualmente alla luce.
NOTE:
(1)https://en.wikipedia.org/wiki/The_Grand_Chessboard
(2)https://it.wikipedia.org/wiki/Zbigniew_Brzezinski
(3)http://it.blastingnews.com/cronaca/2016/09/siria-all-onu-gli-usa-e-la-gran-bretagna-accusano-la-russia-di-crimini-contro-l-umanita-001142469.html
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