FITCH CONTRO L'ITALIA, CI SONO PRESUNTI INTERESSI DIETRO? Non si sa, ma è certo chi controlla l'agenzia di rating e il fatto che gestisce alcuni potenti media mainstream internazionali

ott 11, 2018 0 comments
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Di Salvatore Santoru

Recentemente la nota agenzia di rating 'Fitch' ha bocciato la 'manovra del popolo' fatta dal governo italiano(1).
Alcuni opinionisti e politici, tra cui Matteo Salvini(2), hanno sostenuto che dietro le critiche delle agenzie di rating e l'aumento dello spread potrebbero esserci interessi di natura economico/finanziaria di natura speculativa. 

Tali idee non sono al momento provate ma, tuttavia, si può segnalare un fatto alquanto interessante su Fitch.
Più specificatamente, bisogna dire che la stessa agenzia di rating è posseduta al cento per cento dal potente conglomerato mediatico Hearst Corporation(3).

Andando maggiormente nei particolari, la Hearst è nota per possedere(tramite la sussidiaria ''Hearst Communications') influenti magazine di moda e lifestyle come Cosmopolitan, ELLE, Esquire e per la joint venture con la Verizon Communications(4).
Inoltre, la stessa Verizon è famosa per possedere, tramite la sussidiaria Oath Inc., l'AOL così come l'edizione statunitense dell'Huffington Post e di Yahoo!(5).

Oltre a ciò, la Hearst possiede diverse testate locali e per la maggior parte l'orientamento ideologico delle testate possedute(a partire dai più influenti AOL e Huff Post) è tendenzialmente di impronta liberal e orientato politicamente nei confronti del Democratic Party.
Su ciò, ci sarebbe anche da dire che è abbastanza conosciuto il fatto che il nuovo corso della politica italiana stia abbastanza malvisto dai partiti e dai media mainstream internazionali di stampo liberal. 

Sulla tematica, c'è anche da dire che il fatto che Fitch sia di proprietà della Hearst non è di certo un 'fatto segreto' ed è stato più volte sottolineato, tra gli altri, anche dalla conduttrice televisiva Barbara Palombelli durante il programma 'Stasera Italia'. C'è anche da dire che tale constatazione di per sé non prova niente ma potrebbe risultare comunque utile a chi voglia approfondire gli (eventuali) interessi che potrebbero esserci dietro l'apparente 'neutralità' delle agenzie di rating.

NOTE:

(1) https://www.money.it/fitch-boccia-italia-manovra


(2) https://www.informazioneconsapevole.com/2018/10/spread-salvini-dietro-la-sua-impennata.html


(3) https://en.wikipedia.org/wiki/Fitch_Ratings


(4) https://en.wikipedia.org/wiki/Hearst_Communications#Assets


(5) https://en.wikipedia.org/wiki/Oath_Inc.#Brands

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