La Dea, il Coniglio di Giada e il Ponte di Gazze – La cultura cinese sul lato nascosto della Luna

gen 6, 2019 0 comments
Una straordinaria missione dell’Amministrazione Spaziale Nazionale Cinese ci aiuta a comprendere la cultura cinese, antica e moderna.


Oggi (3 gennaio) alle 2:26 UTC il modulo di atterraggio lunare Chang’e-4 e il suo rover a sei ruote Yutu-2 sono atterrati sulla faccia nascosta della Luna. Hanno usato il satellite-relay Queqiao per inviarci le prime immagini a distanza ravvicinata (vedi sotto) del lato nascosto della Luna.
I nomi Chang’e, Yutu e Quegiao non hanno alcun significato per persone cresciute nelle culture “occidentali,” ma sono ben noti in tutta l’Asia.
In un remoto passato, dieci soli si erano levati tutti insieme nel cielo e avevano riarso la Terra, causando molte sofferenze alla popolazione. L’arciere Yi ne aveva abbattuti nove, lasciando un unico sole, e, come ricompensa, gli era stato dato l’elisir dell’immortalità. Non lo aveva usato subito, ma lo aveva nascosto a casa sua, perché non voleva diventare immortale senza la sua amata moglie Chang’e. Però, mentre Yi era fuori a caccia, il suo apprendista Fengmeng si era introdotto in casa e aveva cercato di costringere Chang’e a dargli l’elisir; lei si era rifiutata e lo aveva bevuto. Chang’e era poi volata in alto, verso il cielo, e aveva scelto la Luna come residenza. Yi aveva scoperto l’accaduto e si era disperato, aveva poi  mostrato a tutti la frutta e i dolci preferiti di Chang’e e aveva fatto sacrifici in suo onore.
Nel giorno di metà autunno, nella notte di luna piena dell’ottavo mese lunare, viene allestito all’aperto un altare di fronte alla luna per l’adorazione di Chang’e. Paste fresche vengono deposte sull’altare perché siano benedette da lei. Si dice che faccia dono della bellezza ai suoi adoratori.
Ci sono raffigurazioni classiche di Chang’e, ma [questa dea] ha anche un ruolo di primo piano nelle anime moderne.
Yutu, il coniglio di giada, è il compagno di Chang’e. Lui e il suo mortaio possono essere visti durante la luna piena. Yutu sta pestando gli ingredienti dell’elisir di vita per Chang’e.
Il programma di esplorazione lunare cinese utilizza i nomi di Chang’e e di Yutu per i suoi moduli di atterraggio lunari e per i rover di esplorazione che li accompagnano. Chang’e-3 e il suo rover Yutu-1 erano atterrati sul lato visibile della Luna il 14 dicembre 2013. Era stato il primo sbarco lunare dal 1976.
Nelle prime ore di oggi (3 gennaio) Chang’e-4 è atterrato in modo autonomo sulla faccia nascosta della Luna. Questa è la prima missione che tocca il suolo di quella metà del satellite che non può essere vista dalla Terra. (La faccia nascosta della Luna non è al buio, ma riceve la stessa quantità di radiazione solare del lato visibile dalla Terra. Il “Il lato oscuro della Luna” è un‘allusione alla follia. Le citazioni dei Pink Floyd non si adattano all’evento).
Trovandosi sul lato opposto della Luna, Chang’e-4 non può comunicare direttamente con il suo amante sulla Terra. Uno speciale satellite-relè era stato perciò immesso precedentemente in un’orbita a circa 75.000 chilometri oltre la Luna, da dove può vedere contemporaneamente il lato nascosto della Luna e la Terra. Il suo nome è Queqiao o ponte di gazze:
Zhi Nu, la settima figlia della dea del cielo, si era innamorata del mandriano Niu Lang. Avevano vissuto felici per molti anni. Entrambi si erano rattristati quando Zhi Nu aveva dovuto fare ritorno in paradiso. Ma la dea del cielo aveva avuto pietà dei due innamorati e aveva permesso loro di ritrovarsi una volta all’anno. Nella settima notte della settima luna, le gazze formano un ponte con le loro ali, in modo che Zhi Nu possa attraversarlo e incontrarsi con il suo amato marito. Quel giorno (nel mese di agosto) è l’equivalente cinese del giorno di San Valentino.
Dopo essere atterrata nelle prime ore di oggi, Cheng’e-4 ha scattato questa foto e l’ha mandata attraverso ponte di gazze ai suoi amanti sulla Terra.

Le due strutture metalliche nella parte superiore della foto sono le rampe che permetteranno poi al rover Yutu-2 di scendere sulla superficie lunare.
Una delle sei ruote del rover Yutu-2
Yutu-2 sulla superficie lunare.
A causa della distanza di queste comunicazioni, il ritardo tra un segnale dal centro di controllo sulla Terra e il feedback dal lato più lontano della Luna è di circa 6 secondi. Speriamo che il coniglio di giada “stia attento alle buche”, p.e. al cratere che ha davanti.
Più tardi, Yutu-2, il coniglio di giada, perforerà la superficie e raccoglierà campioni di roccia. Li pesterà nel suo mortaio e controllerà se contengono l’elisir della vita.
L’elisir della vita è ovviamente l’acqua. Se l’umanità dovesse mai colonizzare la Luna, dovrà trovare il modo di produrla in loco. È probabile che qualche forma di acqua sia disponibile da qualche parte sotto la superficie lunare. La geologia del territorio darà indicazioni sulle località dove potrebbe essere giustificata una perforazione più in profondità.
TRADUZIONE DI Markus per comedonchisciotte.org

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