Di Olga Bibus
È già passata alla storia come la più giovane apprendista abilitata al viaggio nello spazio. A 12 anni è stata la prima a partecipare a ben tre programmi della Nasa tra Stati Uniti, Canada e Turchia. Da allora l’agenzia spaziale statunitense ha scommesso su di lei e tra qualche anno Alyssa Carson potrebbe partecipare alla prima missione umana su Marte.
Oggi ha 18 anni, ed è decisa a impegnarsi sodo, partecipare ai programmi di addestramento e rinunciare a tutto, persino agli affetti. «Sarà una missione pericolosa, avere qualcuno sulla Terra sarebbe una distrazione. Se incontro qualcuno di speciale adesso significa che dovrà aspettare», ha detto in un’intervista a TeenVogue.
Alyssa è nata nel 2001, la passione per Marte le è venuta a soli tre anni guardando il cartone animato The Backyardigans. A sette anni il papà la portò al campo spaziale di Huntsville, in Alabama. Se ne innamorò, tanto che volle tornarci 18 volte. A nove anni incontrò l’astronauta Sandra Magnus che le svelò di aver deciso di fare l’astronauta proprio alla sua età.
Da allora Alyssa non ha mai mollato, oggi va a scuola, ma si assenta a volte per seguire programmi spaziali oppure per partecipare alle conferenze e parlare a giovani curiosi come lei. Quest’anno sarà protagonista di un video ambientalista che verrà trasmesso durante il Super Bowl che inizia oggi, 2 febbraio a Miami, 18.30 ora locale. La finale del campionato di football americano è un evento seguito ogni anno da milioni di persone.
Dopo l’half time verrà proiettato il cortometraggio Scoperta l’acqua su Marte, prodotto da SodaStream. La regia è Bryan Buckley, candidato all’Oscar per il suo cortometraggio Saria, la fotografia è di Rodrigo Prieto, che ha appena ricevuto la sua terza nomination all’Oscar per The Irishman di Martin Scorsese.
Lo scopo del messaggio è sensibilizzare contro la plastica monouso. Alyssa è protagonista insieme allo scienziato statunitense Bill Nye. Un messaggio ambientalista che unisce l’amore della giovane per entrambi i suoi pianeti preferiti: quello su cui vive ora, e quello che un giorno, spera, di abitare, almeno per un po’.
Immagine di copertina: Alyssa Carson durante un Ted Talk
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione