Premio d'Aponte per cantautrici: vince Isotta, a Miriana Faieta il premio della critica “Fausto Mesolella”

ott 25, 2021 0 comments


È Isotta (da Siena) a vincere il Premio Bianca d’Aponte

2021, insieme alla menzione per la migliore musica, mentre

 a Miriana Faieta di Chieti è andato il premio della critica “Fausto Mesolella” e il riconoscimento per la migliore interpretazione. La menzione per il miglior testo se l’è aggiudicata invece Giove (da Torino). La finale della 17a edizione dell’unico contest italiano riservato a cantautrici si è svolta il 22 e 23 ottobre al teatro Cimarosa di Aversa, con Radio 1 Rai in veste di media partner.

Madrina di questa edizione è stata Chiara Civello, che nella

 serata finale ha interpretato “Erbe ed erbacce” di Bianca

 d'Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata),

 insieme ad alcuni suoi brani. A lei anche il compito di

 presiedere la giuria.


Molti i riconoscimenti in palio. Alla vincitrice assoluta va una


 borsa di studio di € 1.000, la partecipazione come ospite alla


 prossima edizione del Premio, tre concerti di presentazione


 prodotti da Doc Live e la possibilità di partecipare al Premio


 dei Premi del Mei di Faenza. Per il Premio della Critica è


 prevista una borsa di studio di € 800 e il servizio di ufficio


 stampa per un anno da parte di FreeCom.


Ma come sempre ci sono stati diversi altri premi assegnati

 direttamente da realtà esterne all’organizzazione o da singoli

 giurati. Novità di quest’anno sono due borse di studio per il

 Cet di Mogol da parte della ‘Fondazione Jacqueline e Totò

 Savio’. Ad assegnarle è stata la stessa Jacqueline, che ha

 scelto Alessandra Pirrone di Catania e Vitto di Vinci (Firenze

). A quest’ultima anche il premio dell’etichetta Suoni dall’Italia

 di Mariella Nava, con la proposta di una possibile

 collaborazione artistica. Ad Anna e l’appartamento di Verona

 va un premio di Soundinside Basement Records consistente

 nella realizzazione di un video live in studio e una

 proposta per un anno di assistenza legale e

 manageriale da


 parte di SIEDAS.

Valentina Polinori di Roma si è meritata invece il “Premio ’Na

 stella” (titolo di una canzone di Fausto Mesolella, storico

 direttore artistico della manifestazione) del Virus Studio, con

 l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio

 Spinetti, direttore artistico del Premio Bianca d’Aponte.

In gara c’erano anche Roberta De Gaetano di Messina, Olivia

 XX di Civita Castellana (Viterbo) e Claudia Salvini di

 Montevarchi (Arezzo).

La vincitrice Isotta Carapelli, in arte Isotta, nasce a Siena nel

 1992. Dai 16 anni ha iniziato ad esibirsi dal vivo con svariate

 formazioni musicali, si è poi laureata in Economia per

 l'Ambiente per lo Sviluppo. Negli ultimi 3 anni ha lavorato su

 un disco che uscirà nei prossimi mesi e che conterrà “Io” e

 “Tecniche di sopravvivenza”, i due brani che ha proposto al

 Premio Bianca d’Aponte.

La manifestazione ha visto salire sul palco anche molti altri

 personaggi di primo piano della musica del nostro Paese.

Ad aprire entrambe le serate è stata Monica Sannino,

 vincitrice della precedente edizione del concorso. Venerdì 22

 si sono alternati Giovanni Truppi, il trio Cantautrici (Rossana

 Casale/Grazia Di Michele/Mariella Nava), il giovane Marco

 Martinelli e il duo Still Life, a cui è andato il Premio Bianca

 d’Aponte International. Inoltre, un gruppo di alunni del liceo

 classico e musicale Cirillo di Aversa hanno omaggiato Bianca

 d'Aponte eseguendo un suo brano, “Ninna nanna in re”.

 Momento di particolare intensità è stata la consegna del

 “Premio alla carriera” della Città di Aversa a una figura storica

 della canzone italiana, Peppino di Capri.

Nella serata finale, gli ospiti sono stati Alessandro Mannarino,

 Cristina Donà, Tony Canto, Carlo Marrale e Francesco

 Tricarico & Jennà Romano, oltre a Chiara Civello. In apertura,

 a sorpresa, un omaggio a Fausto Mesolella con un suo brano,

 "Quello che non voglio" (su testo di Stefano Benni), cantato

 da Giuseppe Anastasi.



La conduzione delle serate era affidata a Carlotta Scarlatto e

 Ottavio Nieddu, mentre in veste di giurati, come ogni

 anno, c’erano importanti cantautori, autori, compositori,

 giornalisti del settore, organizzatori di festival, addetti ai lavori

 e operatori culturali, suddivisi in due diverse sezioni: quella

 per il premio assoluto e quella per il premio della critica.

Nel primo caso la giuria, presieduta da Chiara Civello, era

 composta da Giuseppe Anastasi (cantautore), Tony Canto

 (cantautore), Rossana Casale (cantautrice), Mimì Ciaramella

 (musicista e compositore), Sergio Delle Cese (Antenna Music

 Factory), Cristina Donà (cantautrice), Piero Fabrizi

 (produttore), Kaballà (cantautore), Saverio Lanza (musicista e

 compositore), Elena Ledda (cantautrice), Alessandro

 Mannarino (cantautore), Carlo Marrale (cantautore), Alfredo

 Rapetti Mogol (paroliere), Mariella Nava (cantautrice), Luca

 Nottola (Arealive), Brunella Selo (cantautrice), Tricarico

 (cantautore), Roberto Trinci (Sony edizioni).

La giuria del Premio della Critica “Fausto Mesolella”,

 presieduta da Enrico de Angelis (critico musicale e storico

 della canzone), vedeva presenti Roberta Balzotti (Tgr Rai),

 Salvo Battaglia (ImusicFun), Angiola Codacci Pisanelli


 (L’Espresso), Giorgiana Cristalli (Ansa), Mauro De Cillis (Rai

 Isoradio), Giuliano Delli Paoli (Ondarock), Angela Garofalo

 (Cronache di Caserta e Napoli), Nicola Iuppariello


 (DiscoDays), Annino La Posta (storico della canzone),

 Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete’), Michele Monina

 (critico musicale), Duccio Pasqua (Rai Radio1), Leonardo

 Pascucci (L’isola che non c’era), Timisoara Pinto (Gr Rai),


 Alessia Pistolini (critico musicale), Ivan Rufo (Festival


 Botteghe d’Autore), Marcella Sullo (Gr Rai), John Vignola (Rai

 Radio1).


Il Premio Bianca d’Aponte è promosso dall’Associazione


 Musicale Onlus Bianca d’Aponte, con partner privilegiato il


 Comune di Aversa.


Media partner: Rai Radio1. Partner: Emergency, M.A.U.


NuovoImaie, Doclive, Premio Andrea Parodi, Suoni dall’Italia,


 Pem! Parole e musica in Monferrato, L’isola che non c’era,


 Fondazione “Jacqueline e Totò Savio”, Blogfoolk, Maieutica


 Dischi, Siedas, Virus Studio, Soundinside, Associazione


 Virginia Vita, Ristorante Nez..


Riprese video: Time4Stream.


Per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937; info@biancadaponte.it - info@premiobiancadaponte.it

---


Foto di Giorgio Bulgarelli


Ufficio stampa: Monferr’Autore

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