
Di Salvatore Santoru
Nel 2013 gli stranieri presenti in Giappone ammontavano all'1,6 percento della popolazione, mentre l'Italia era all'8,1(sempre stando a migranti regolari o di cui è tracciata la presenza, nb).
Ma, da aprile 2017 anche il paese asiatico ha deciso di modificare gradualmente la propria politica sull'immigrazione.
Come riporta 'Il Post'(1), si è ristrutturato il sistema che permette agli stranieri di ottenere un visto permanente per il paese nipponico e tale graduale cambiamento della politica giapponese sull'immigrazione è dovuto al costante invecchiamento della popolazione locale e alla ricerca di manodopera sempre più giovane.
NOTA:
(1) http://www.ilpost.it/2017/11/21/giappone-finalmente-si-sta-aprendo-agli-immigrati/
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