Giorgia Meloni, dopo il suo viaggio in India, è atterrata negli Emirati Arabi, ha incontrato ad Abu Dhabi lo sceicco Mohamed Bin Zayed al Nahyan.
Il presidente del Consiglio italiano e lo sceicco hanno annunciato la firma di una dichiarazione d’intenti su un partenariato strategico. Una dichiarazione sulla cooperazione rafforzata nell’ambito dell’energia e della transizione in vista della Cop28 la cui presidenza ai lavori sarà assunta dagli Emirati Arabi.
Insieme a Meloni l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi per firmare anche lui accordi fra ENI e la compagnia locale Adnoc.
L’Eni negli ultimi anni ha sviluppato interessi molto consistenti negli Emirati, e attualmente sfrutta cinque giacimenti.
Gli Emirati hanno un ruolo consistente in Stati come la Libia, la Cirenaica. Hanno un rapporto privilegiato con Mosca con la quale di fatto i rapporti economici non si sono mai interrotti. Sono un attore decisivo negli equilibri non solo del Golfo.
L’obiettivo dell’accordo è quello di tornare ad avere fra le due capitali un rapporto privilegiato a livello politico e commerciale dopo che gli stessi si erano raffreddati negli ultimi anni: tre anni fa il divieto all’esportazione di bombe e missili, rimosso nel 2021. E poi il caso Etihad e Alitalia. La rescissione di alcuni contratti di forniture militari italiane e il deterioramento della collaborazione nel settore della difesa.
La visita del presidente del Consiglio nella capitale emiratina arriva dopo quella del ministro della Difesa Guido Crosetto, che lo scorso febbraio era diventato il primo esponente del governo Meloni a volare nello Stato del Golfo. Quell’occasione aveva rappresentato un segnale importante nel rilancio dei rapporti bilaterali. Vedremo quali effetti avrà questo ultimo incontro.
FONTE: https://www.byoblu.com/2023/03/04/giorgia-meloni-ad-abu-dhabi-siglato-accordo-tra-eni-e-adnoc/
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