Esercitazione militare a Taiwan: simulata invasione cinese dell’isola

lug 27, 2023 0 comments

Di Federico Giuliani

Una maxi esercitazione militare per testare la reazione di fronte ad una possibile invasione cinese si è tenuta presso l’aeroporto internazionale di Taoyuan, a Taiwan. Lo scalo ha temporaneamente sospeso il traffico commerciale, mentre l’esercito ha testato un’operazione anti annessione.

Le manovre, come ha spiegato il ministero della Difesa dell’isola, sono state programmate appositamente per misurare l’efficienza del coordinamento intersettoriale delle forze armate taiwanesi, nonché le capacità di risposta alle emergenze durante un’invasione fittizia.

L’operazione anti sbarco militare alla porta internazionale più trafficata di Taiwan è durata in tutto trenta minuti, durante i quali elicotteri dell’esercito e soldati con elmetti rossi sono atterrati sulla pista e simulato lo spiegamento di truppe nemiche sull’asfalto, una sparatoria con la polizia aeroportuale, e attacchi mentre i vigili del fuoco spegnevano incendi simulati. Si tratta della prima esercitazione di questo tipo nello scalo inaugurato nel 1979, peraltro avvenuta in un momento di tensione estrema tra la Cina e gli Stati Uniti.

La maxi esercitazione di Taiwan

Quanto accaduto all’aeroporto di Taoyuan fa in realtà parte delle esercitazioni annuali Han Kuang organizzate da Taipei, che quest’anno hanno incluso la protezione degli aeroporti civili, proprio mentre Pechino intensifica le pressioni militari e politiche sull’isola.

Le manovre, giunte alla loro 39esima edizione, si sono aperte lo scorso maggio con la simulazione di una risposta delle forze armate dell’isola ad un’eventuale invasione dell’Esercito popolare di liberazione (Pla) cinese, in una prima fase andata in scena presso il Centro di comando militare di Hengshan. Le esercitazioni di artiglieria sono invece calendarizzate dal 24 al 28 luglio.

“Vedendo l’esperienza della guerra russo-ucraina, la battaglia dell’aeroporto Antonov è una riuscita controffensiva delle forze ucraine nella difesa di Kiev”, ha affermato all’Afp Su Tzu-yun, esperto militare dell’Istituto per la difesa e la sicurezza nazionale di Taiwan. L’analista ha aggiunto che la vicinanza dell’aeroporto di Taoyuan ad una “spiaggia rossa” – termine usato per indicare un potenziale punto di approdo per assalti anfibi nemici – rende particolarmente importante proteggerlo. “Se dovesse essere catturato dalla Cina, i paracadutisti cinesi si unirebbero all’attacco contro le nostre truppe a guardia della spiaggia”, ha aggiunto.

Simulazioni in corso

Durante le manovre, dozzine di soldati taiwanesi hanno combattuto contro i “nemici” che stavano atterrando sulla pista dell’aeroporto. Anche la polizia aeroportuale e i vigili del fuoco si sono uniti all’operazione, che secondo il governo mira a unire forze civili e militari per proteggere le infrastrutture critiche. Al termine delle manovre, un soldato è salito su una rampa sventolando la bandiera nazionale di Taiwan in segno di vittoria.

Ricordiamo che le truppe hanno anche condotto un’esercitazione alla stazione ferroviaria principale di Taipei, un punto infrastrutturale chiave della capitale, mentre un’altra ancora si è svolta presso una raffineria di petrolio a Taoyuan.

In termini più concreti, le esercitazioni Han Kuang servono per addestrare le forze armate taiwanesi a resistere di fronte ad un’eventuale offensiva cinese, in attesa del sostegno militare degli Usa e dei loro partner, che, nel worst case scenario, dovrebbe arrivare nel giro di pochi giorni.  

FONTE: https://it.insideover.com/difesa/esercitazione-militare-a-taiwan-simulata-invasione-cinese-dellisola.html

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto