Giorgia Meloni è la prima donna presidente del consiglio in Italia, quella che secondo molti osservatori internazionali, ha portato l’estrema destra al governo nel nostro Paese.
Tra pochi giorni, il 27 luglio la Meloni si recherà alla Casa Bianca per incontrare il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. La sua visita arriva mentre l’Italia si prepara ad assumere la presidenza del Gruppo dei Sette (G7) il prossimo anno, un ruolo di fondamentale importanza visti gli eventi geopolitici di recenti.
Nonostante le apparenti differenze ideologiche, la Meloni è alla guida di un partito di destra conservatore, mentre Biden è un leader democratico, i due potrebbero avere molto più in comune di quanto si possa pensare.
A scriverlo è L’Atlantic Council, un think thank americano con sede a Washington DC che si occupa di rafforzare la cooperazione tra gli Stati Uniti e l’Europa.
Il senatore repubblicano Richard Lugar ha affermato che il Consiglio è “tenuto in grande considerazione all’interno della comunità atlantica”.
In un articolo pubblicato sul sito atlanticcouncil.org e firmato da Valbona Zeneli, senior fellow non residente presso il Centro Europa dell’Atlantic Council e presidente degli studi strategici presso il Centro europeo per gli studi sulla sicurezza George C. Marshall, si legge: “La Meloni ha mantenuto l’Italia chiaramente impegnata all’interno dei pilastri dell’UE e della comunità transatlantica. È stata inequivocabile nella sua posizione contro le autocrazie. Ancora più notevole, ha sostenuto apertamente l’Ucraina e ha chiaramente ritenuto la Russia responsabile della sua aggressione non provocata. La chiarezza della sua posizione contrasta con le posizioni talvolta più ambigue di altri partiti della coalizione italiana”.
Un riferimento forse alla Lega di Matteo Salvini e le sue ex posizioni filorusse, oppure anche a Forza Italia con Berlusconi che non nascondeva la sua amicizia con Putin?
L’Atlantic Council poi ammette che la presidente del consiglio si è mostrata “indifferente allo scarso sostegno pubblico per gli aiuti militari allo sforzo bellico in Ucraina – solo il 39% dell’opinione pubblica italiana sostiene un aumento degli aiuti militari per l’Ucraina”.
Indifferente quindi verso l’opinione degli italiani ma molto apprezzata dall’altra parte dell’oceano. “Quando Biden e Meloni si incontreranno alla Casa Bianca, condivideranno un forte impegno per la cooperazione transatlantica sulle grandi questioni geopolitiche.
Le grandi aree di discussione si concentreranno probabilmente sulla cooperazione per affrontare le sfide globali, dalla crescita economica alla sicurezza comune, dove l’Italia ha un ruolo molto importante in Nord Africa e nel Sahel, questo approccio incontra la strategia di Biden per creare nuove alleanze diplomatiche in Africa e un’alternativa occidentale alla Cina”, scrive ancora Valbona Zeneli.
Insomma, la Meloni e Biden sarebbero molto vicini. “Giorgia Meloni e Joe Biden sono più allineati di quanto molti osservatori possano pensare. Biden dovrebbe cogliere questa opportunità per sfruttare il suo inizio promettente”, conclude l’Atlantic Council.
FONTE: https://www.byoblu.com/2023/07/23/giorgia-meloni-e-joe-biden-piu-vicini-di-quanto-possa-sembrare/
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