Un’inchiesta del quotidiano messicano Milenio rivela che il Cártel Jalisco Nueva Generación (CJNG) ha elevato la sua guerra criminale a un nuovo livello, grazie all’addestramento in Ucraina dei suoi Operadores Droneros, un’unità specializzata nell’uso di droni armati con esplosivi. Operativo dal 2020, quest’unità ha dimostrato capacità tattiche e strategiche che riflettono tecniche di guerriglia apprese in contesti bellici. Proprio come il conflitto in Ucraina.
L’addestramento in Ucraina del cartello
Fonti del governo di Jalisco, citate da Milenio, confermano che membri del CJNG hanno viaggiato in Ucraina per ricevere formazione specializzata nell’uso di droni militari e in tattiche di guerriglia urbana. Un addestramento che ha permesso agli Operadores Droneros di sviluppare competenze avanzate, visibili in un video diffuso ad agosto sui social media. Le immagini diffuse dal quotidiano messicano mostrano una cellula di 10 elementi, tra cui una donna che coordina via radio, operare con disciplina militare: si muovono in coppia, si coprono a vicenda e utilizzano due droni per attacchi coordinati, protetti da una camionetta in un’area boschiva.Gli esperti consultati da Milenio sottolineano che i movimenti coordinati, l’uso di uniformi tattiche, armi lunghe e una videocamera GoPro riflettono protocolli di combattimento appresi in scenari di guerra reali, come quelli ucraini. Questo know-how eleva il CJNG oltre il profilo di un’organizzazione criminale tradizionale, avvicinandolo a una forza paramilitare.
Droni civili trasformati in armi letali
L’unità utilizza droni civili, come il DJI Matrice 300 RTK, capace di trasportare fino a tre chili di esplosivi, volare per 55 minuti e operare con visione termica notturna, e il più piccolo DJI Mini 3, adattato per ordigni improvvisati. Questi dispositivi, facilmente reperibili e non regolamentati, permettono al CJNG di condurre attacchi aerei precisi, bypassando difese terrestri e colpendo rivali, autorità o infrastrutture strategiche. L’uso di tecnologie impiegate in conflitti come quello ucraino evidenzia come l’addestramento ricevuto abbia trasformato strumenti commerciali in armi di precisione.
Il marchio Fuerzas Especiales Menchola
Il video non è solo una dimostrazione di forza, ma un’operazione di propaganda. I membri indossano un emblema con la scritta “Fuerzas Especiales Menchola” e le iniziali CJNG, raffigurante un drone con la sigla R3. Tale simbologia, unita alla presenza di donne in ruoli di combattimento, è un chiaro segnale di un’evoluzione culturale e strategica del cartello, che si struttura come un esercito irregolare con una chiara identità visiva.
La studiosa ucraina Marta Havryshko, ricercatrice presso l’Istituto Ucraino per gli Studi sull’Olocausto “Tkuma”, ha commentato la vicenda, affermando che “il cartello messicano di Jalisco Nueva Generazione (CJNG) — la più potente organizzazione criminale del Messico — sta ora inviando i suoi membri in Ucraina per addestrarsi all’uso di droni militari e tattiche di guerriglia urbana”. Questo sviluppo, come sottolineato da Havryshko, suggerisce che l’Ucraina sia diventata una pericolosa piattaforma di addestramento “non solo per estremisti di destra”, ma “anche per cartelli della droga in cerca di militarizzare le proprie operazioni”.
FONTE E ARTICOLO COMPLETO: https://it.insideover.com/guerra/operadores-droneros-cosi-lucraina-addestra-le-truppe-delite-dei-narcos-messicani.html
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