42 anni fa la madre di tutte le stragi(di Stato)

dic 13, 2011 0 comments


Di Salvatore Santoru

Milano.12 dicembre 1969.Ore 16:37:nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura,in piazza Fontana, esplode una bomba provocando 17 morti e 88 feriti.Inizia ufficialmente ,in Italia, quel periodo storico noto come strategia della tensione,che avrà la sua tragica conclusione con un'altra strage,il 2 agosto 1980 a Bologna.

Le origini della strategia della tensione


Portella della Ginestra.1 maggio 1947:2000 lavoratori(sopratutto contadini)si riuniscono nella vallata per festeggiare la  vittoria del Blocco del Popolo nelle elezioni regionali e per manifestare contro il latifondismo.Dalle vicine colline partono numerose raffiche di mitra.11 persone(tra cui due bambini)perdono la vita.Dietro la strage eseguita dagli uomini del "bandito" Salvatore Giuliano  oscuri interessi e connivenze tra latifondisti,mafia,ex combattenti della X Flottiglia Mas del "principe nero" Junio Valerio Borghese(oscuro personaggio coinvolto in numerosi altri episodi della strategia della tensione,come il tentato golpe del 1970)e servizi segreti statunitensi.Questa strage è considerata come "l'infanzia di tutte le stragi" che avveleneranno l'Italia della Prima Repubblica sino  alla strage del Rapido 904 nel 1984(senza contare   la nuova strategia della tensione del 92-93).La strage di Portella della Ginestra deve essere inquadrata nel mutato panorama politico della guerra fredda.Il mondo era stato diviso in due blocchi:il primo a guida statunitense,e basato ufficialmente sulla liberaldemocrazia,il secondo a guida russa/sovietica e basato sul socialismo reale.L'Italia aveva una grossa importanza strategica per entrambi i blocchi.Assegnata,dopo la fine della guerra al blocco atlantico ,in essa era presente una forte componente indipendente di sinistra ,molto radicata tra la popolazione e vista molto negativamente dai nuovi padroni della NATO,che potevano contare sull'appoggio di una buona parte dei poteri forti italiani(Vaticano,industriali,mafia,massoneria più o meno deviata ecc).Si avvicinavano le elezioni e certi strateghi atlantisti pensarono che bisognava fare presto,molto presto per mantenere e aumentare il controllo politico e militare esercitato sull'Italia.Iniziò un'escalation di violenza e di terrore:omicidi di sindacalisti,stragi, ad Alia nel 1946 e a Messina nel 1947 ed infine Portella della Ginestra,vero e proprio atto di guerra "a bassa intensità",strage tanto tragica quanto ricca di significato simbolico,in quanto il giorno in cui avvenne quei lavoratori,quei contadini tornavano a festeggiare nuovamente il 1 maggio(la festa dei lavoratori durante il fascismo era stata spostata al 21 aprile).


Prima di Piazza Fontana:network paramilitare e paragolpismo  by NATO


1949.Nasce la NATO,l'organizzazione atlantista creata in teoria per contrastare l'influenza comunista in Occidente,e ancora attiva dopo la caduta dell'Urss e la fine del Patto di Varsavia nel 1991.Sempre nel 1949 nasce la struttura paramilitare multinazionale Stay Behind(stare dietro),la cui sezione italiana era nota come Gladio.1961:nasce l'Oas(Organisation armèe secrète)organizzazione francese paramilitare di stampo colonialista composta perlopiù da veterani della guerra in Indocina e dai nostalgici dell"Algeria francese".Ex militari dell'Oas dal Portogallo di Salazar(dove si erano rifugiati dopo l'accordo di cessate il fuoco tra il nascente governo algerino e Susini,tra i fondatori dell'Oas)fondarono l'Aginter Press,un'altra organizzazione paramilitare che sarà coinvolta in molti episodi della strategia della tensione,sia a livello europeo e italiano(anche nella stessa Piazza Fontana)e nel reclutamento e organizzazione dei gruppi dell'estrema destra eversiva europei.Torniamo all'Italia.Negli ambienti militari la democrazia non è mai stata vista di buon occhio,e tantomeno in quegli anni ,con una certa  sinistra che guadagnava sempre più posizioni a scapito dei "fronti della Reazione".Che fare?si chiesero i vertici militari.La risposta fu:trasformare in modo autoritario lo Stato e la società.Ovvero:tentare il colpo di Stato.Sin dal dopoguerra i servizi segreti italiani(al tempo SIFAR)e anche gli altri apparati militari erano in contatto,e in molti casi prendevano ordini da quelli statunitensi(la CIA).I vertici atlantisti temevano l'avanzata della sinistra  in paesi "caldi" come l'Italia o la Grecia e dunque decisero di mettere mano al portafoglio,e se necessario alle armi.In Italia nel 1964 ci fu il tentativo di golpe da parte di Giovanni De Lorenzo(Piano Solo)fallito,in Grecia nel 1967 i Colonelli presero il potere grazie anche  al sostegno atlantista.Per la verità,molti esponenti dell'elitè atlantista pensavano a una soluzione greca anche per l'Italia,ma alla fine si optò per il terrorismo bombarolo.3 maggio 1965:Roma,hotel Parco dei Principi,l'istituto Alberto Pollio per gli Affari Strategici organizza un convegno sulla "guerra rivoluzionaria" .Ospiti del convegno: esponenti di una certa parte dell'estrema destra  italiana,come Mario Merlino e Stefano Della Chiaie,esponenti dei servizi segreti come Guido Gianettini(attivo anche nell'Oas e molto vicino alla Nato) Adriano Braschi,giornalisti e diplomatici accumulati da un forte anticomunismo e da una visione autoritaria dello stato.

Piazza Fontana:chi è Stato?

Le prime indagini sulla strage di Milano sono segnate dal depistaggio.Si crea un capro espiatorio perfetto per l'occasione:gli anarchici.L'obiettivo dei mandanti della strage è chiaro:volendo essi trasformare la società in senso autoritario e controrivoluzionario,quale miglior nemico se non chi vorebbe trasformare la società in senso antiautoritario e rivoluzionario?In questo modo,la gente chiederà più "sicurezza" e maggior controllo sociale e quindi maggior repressione contro i "nemici dello Stato".Orbo ab chao:ordine dal caos,la solita strategia del Potere.Al giorno d'oggi la verità è chiaramente emersa,anche se non è stato detto ancora tutto e ci sono parecchi dubbi.Comunque,i mandanti vanno ricercati nei posti di comando dell'apparato militare atlantista,dunque dai servizi segreti statunitensi e NATO ai vertici delle organizzazioni paramilitari e paragolpiste .Gli esecutori,come è stato più volte affermato,erano appartenenti  alla cellula veneta del movimento  eversivo di estrema destra Ordine Nuovo e collegati al network dell'Aginter Press e quindi alla manovalanza  eversiva  europea e internazionale manovrata dalla NATO.Ma intanto,la strage di Piazza Fontana,così come tantissimi altri episodi della strategia della tensione,rimane ancora amaramente senza giustizia.

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto