Muovendo Guerra alla Siria

ago 18, 2012 0 comments
Di Ron Paul
La scorsa settimana la Camera ha approvato un altro disegno di legge ponendo sanzioni contro l'Iran e la Siria, facendoci avvicinare ad un'altra guerra in Medio Oriente. Ci viene detto che le sanzioni sempre più aspre infine forzeranno quelle nazioni a piegarsi alla nostra volontà. Eppure, l'inefficacia delle sanzioni precedenti non ci insegna nulla; in verità le sanzioni portano alla guerra più di quanto la possano prevenire.

Fino all'anno scorso, le sanzioni alla Libia furono presentate come una storia di grande successo. Il regime avrebbe cambiato il suo comportamento. Nonostante tutto la NATO ha bombardato il paese.

La scorsa settimana abbiamo appreso che il presidente Obama ha firmato un "accertamento" dell'intelligence incaricando la CIA di aiutare segretamente i ribelli in Siria. L'amministrazione sembra determinata a combattere un'altra guerra in Siria che non ha nulla a che fare con gli interessi nazionali Americani.

Sappiamo già che un simile "accertamento" è stato firmato con l'ultima amministrazione Bush incaricando l'intelligence degli Stati Uniti di indebolire il governo Iraniano e di promuovere un cambiamento di regime. I Neoconservatori hanno a lungo chiesto di rovesciare il governo Siriano prima di passare alla guerra contro l'Iran. Questa bellicosità persiste a prescindere da quale partito sia alla Casa Bianca.

In Siria vediamo ancora una volta come le nostre politiche interventiste ci si ritorcono contro e ci rendono meno sicuri. Le recenti notizie della stampa puntano a legare l'opposizione Siriana e al-Qaeda (e altri gruppi estremisti). Un recente articolo del Guardian, un giornale Britannico, ha esclamato che "Al-Qaida ribalta la situazione per i ribelli in lotta per la Siria orientale." L'articolo cita un leader di al-Qaeda in Siria dicendo che si incontra con l'organizzazione ribelle Siriana principale sostenuta dagli USA, il Free Syrian Army, "quasi ogni giorno." Quindi, attraverso la promozione della guerra civile in Siria, finiamo per alimentare al-Qaeda.

Secondo un altro comunicato stampa recente, i servizi d'intelligence Tedeschi stimano che negli ultimi sei mesi in Siria sono stati commessi circa 100 attacchi terroristici da parte di al-Qaeda o di organizzazioni legate ad essa. Il mese scorso un attentatore suicida in Siria ha ucciso un ministro della difesa e diversi alti funzionari del governo. Il governo degli Stati Uniti, che sta combattendo una "Guerra al Terrore" da più di un decennio, ha rifiutato di condannare questo atto di terrorismo.

Ciò solleva la questione se l'amministrazione Americana stia sostenendo le stesse persone in Siria che abbiamo combattuto in Iraq e in Afghanistan. Il Segretario di Stato Hillary Clinton ha espresso queste stesse preoccupazioni all'inizio di quest'anno quando le è stato chiesto se gli Stati Uniti fossero stati riluttanti ad armare i ribelli Siriani. Ella rispose, "A chi le consegnamo? Conosciamo al-Qaida. Zawahiri sostiene l'opposizione in Siria. Stiamo sostenendo al-Qaeda in Siria?"

Questa è una domanda molto buona. Ciò dimostra chiaramente che gli Stati Uniti non dovrebbero avere nulla a che fare con la guerra civile Siriana. Nel 1980 abbiamo sostenuto un movimento di resistenza in Afghanistan che più tardi diede alla luce elementi di al-Qaeda ed i Talebani. Quando impareremo la lezione e smetteremo di intervenire in conflitti che non capiamo veramente, conflitti che non hanno nulla a che fare con gli interessi nazionali Americani?

Fonte:http://thedailybell.com/4159/Ron-Paul-Moving-Toward-War-in-Syria

[*] traduzione di Francesco Simoncelli


http://johnnycloaca.blogspot.it/2012/08/muovendo-guerra-alla-siria.html

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto