L’evoluzione di Facebook: Mi Piace, Commenta, Condividi… ma soprattutto Compra!

lug 23, 2014 0 comments
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Di Graziano Fornaciari
Beh c’era da aspettarselo che tutto il polverone sollevato da Facebook in questi anni mirasse ai nostri soldi, visto che per quanto riguarda le coscienze la sua campagna acquisti è già molto avanzata, quindi diviene naturale inserire a questo punto un bel tasto “Buy”.
Ci hanno fatto giocare e ci hanno chiesto di apporre una marea di “mi piace” sulle pagine visualizzate comunicandoci che potevamo anche sponsorizzarle a pagamento per aumentarne la visibilità. Inoltre hanno cercato, e sono certo che lo fanno tuttora, di manipolare in nostro umore, ma ora è il momento di capire se siamo diventati “maturi” per divenire compratori sfilandoci i nostri soldi.
Il social network fondato da Marc Zuckerberg ha infatti iniziato a testare su alcuni utenti il nuovo tasto “Compra” che permetterà agli utenti di comprare prodotti di piccole e medie imprese pubblicizzati sul sito, dando inizio ufficialmente, da parte del  colosso di Menlo Park sito  in California, alla scalata del mercato degli acquisti online, servizio che potrà essere disponibile sia sulle versioni desktop che mobile del sito.
Naturalmente i nostri dati saranno al sicuro, la privacy è sovrana e nessuna informazione finanziaria, come i numeri di bancomat o carte di credito, verrà condivisa con le imprese, questo è quanto riportato da questa multinazionale che, come le altre, ha come intento di acquisire dati, e si sa, l’appetito viene mangiando, e personalmente non mi fido di queste strutture aliene notoriamente bulimiche quando si tratta di farsi gli affari degli altri.
L’invasione continua quindi, per loro siamo solo consumatori, visto che sulla nostra pelle desiderano fare profitto, punto e basta, tutto il resto è qualcosa di mellifluo che tende a radicarsi sempre più, un lastricato di buone intenzioni per farci giungere negli inferi tecnologici di questa società ormai svenduta ad un mondo alieno.
Ci trattano sempre più come bambini, ai quali deve essere suggerito continuamente cosa acquistare, imprimendo nelle nostre coscienze immagini che renderanno famigliari i prodotti sino ad acquistarli. Ormai siamo accerchiati a 360° e ovunque si posi il nostro sguardo l’invito a comprare qualcosa è sempre presente.
Ci succhiano energia in questo modo, pungolandoci ad acquistare facendoci percepire necessità illusorie, non dimentichiamoci che l’acquisto più importante è dato dal buonsenso.

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